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Donna uccisa a Pesaro, l’assassino ha confessato. Il sindaco: “Basta femminicidi”

Il sindaco di Pesaro: “Ancora una volta nel nostro Paese, qualsiasi sia la causa scatenante, una donna viene colpita e uccisa da un uomo che conosceva bene”

PESARO – È stata sufficiente una notte alla squadra mobile di Pesaro che si occupava dell’omicidio di Sabrina Malipiero, la 52enne trovata morta sabato a mezzogiorno dal figlio Stefano nell’abitazione di Pesaro in cui la donna viveva da sola per individuare l’assassino e risolvere il giallo. Questa mattina, dopo un lungo interrogatorio durato tutta la notte, il 38enne marocchino arrestato nella ieri notte ha confessato: è lui l’autore dell’efferato omicidio.

L’uomo avrebbe agito intorno alle 16 di venerdì scorso, la stessa ora in cui la donna avrebbe dovuto iniziare il turno di lavoro in un supermercato poco distante dalla sua abitazione. L’uomo frequentava la casa della donna ma i due non avevano una relazione.

«Si’ sono stato io, ci conoscevamo. Ho perso la testa», ha ammesso questa mattina presto il nordafricano.

La conferma di un omicidio d’impeto: prima pugni e schiaffi al volto della 52enne, poi il coltello da cucina con il quale le ha tranciato di netto la giugulare. Il provvedimento di fermo è stato firmato dai pubblici ministeri Silvia Cecchi e Fabrizio Giovanni Narbone. L’assassino aveva con sé alcuni articoli di bigiotteria appartenenti alla donna  e la chiave dell’auto con cui si e’ allontanato per un paio di chilometri. Per questo oltre al reato di omicidio gli viene attribuito anche quello di furto. Ora si trova nel carcere di Pesaro e domani mattina in Questura si terrà una conferenza stampa sul caso.

Il commento del sindaco

«Ancora una volta nel nostro Paese, qualsiasi sia la causa scatenante, una donna viene colpita e uccisa da un uomo che conosceva bene», ha commentato il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, «piccoli uomini che si trasformano in bestie feroci contro una donna». «Basta femminicidi», ha aggiunto il primo cittadino, che ha voluto sottolineare anche «il preciso lavoro delle forze dell’ordine», grazie al quale «il colpevole e’ stato trovato e ha confessato». «L’omicidio ha sconvolto tutta la città», ha concluso Ricci, che ha espresso le condoglianze della comunità ai figli e e alla famiglia della vittima.

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