Il presidente ucraino, Volodimir Zelensky ha lanciato appelli ai vertici Ue e ai capi di Stato affinché il suo Paese venga accolto nell’Unione e le banche russe vengano escluse dalla piattaforma ‘Swift’.
“Draghi ha ribadito al Presidente Zelensky che l’Italia appoggia e appoggerà in pieno la linea dell’Unione Europea sulle sanzioni alla Russia, incluse quelle nell’ambito Swift”.
ha riferito Palazzo Chigi in merito ad una telefonata tra il presidente del Consiglio italiano e il presidente dell’Ucraina.
“L’Ungheria è al 100% allineata con l’Ue nei suoi sforzi congiunti. Non stiamo facendo nulla di meno di quello richiesto dalla posizione europea. E fare di più non dipende dall’Ungheria”, ha scritto il portavoce del premier Viktor Orban, Zoltan Kovacs definendo una “fake news” la notizia secondo la quale Budapest sarebbe l’unica capitale in Ue rimasta contro le sanzioni alla Russia sul sistema Swift. Il premier polacco Mateusz Morawiecki, in un tweet ha inoltre scritto di aver parlato con Orban e aver ricevuti rassicurazioni sul sì ungherese all’esclusione di Mosca da Swift.