ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Voli extraUe covid tested, Filt: “Danno escludere il Marconi”

Abbiamo letto il comunicato stampa del 7 luglio 2021 in cui la società Aeroporto Guglielmo Marconi S.p.A. esprime preoccupazione e stupore riguardo all’esclusione dell’Aeroporto di Bologna dall’Ordinanza del Ministero della Salute riguardante i voli extraeuropei con la modalità Covid-tested, Questi voli sono già autorizzati dagli aeroporti di Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Napoli Capodichino e Venezia Marco Polo.

Questa esclusione non può che avere effetti negativi su tutto il sito dell’Aeroporto di Bologna, a partire dall’azienda di gestione e dalle aziende di handling aeroportuale con ovvie ricadute sulle loro lavoratrici e lavoratori.

Ricordiamo che non è solo il territorio di Bologna ad essere colpito, ma quello di tutta la Regione Emilia Romagna, in quanto l’aeroporto si caratterizza come strategico per l’area nord-est sia nel trasporto passeggeri che nel trasporto merci, oltre che nei viaggi per motivi di salute legati alle strutture sanitarie di eccellenza del territorio.

Il rischio che si corre è che un’esclusione di questo tipo possa spostare il movimento passeggeri e merci su scali di altre regioni fino al ridimensionamento strutturale dell’Aeroporto di Bologna nel suo complesso con ovvie ricadute sull’economia della Regione tutta.

Come FILT CGIL rinnoviamo la richiesta di intervento effettivo delle istituzioni locali e regionali sulla tutela occupazionale di questo sito, quello dell’Aeroporto di Bologna, cosi importante per il territorio e per tutta la Regione anche attraverso ogni azione positiva nei confronti del Ministero della Salute riguardante l’operatività dello scalo e la sua importanza .

Ricordiamo che nel sito dell’Aeroporto di Bologna ci sono infatti 1400 dipendenti tra AdB e e delle aziende di handling (GH Bologna, Aviation Services e Aviapartner, che si occupano direttamente dell’ assistenza a terra agli aeromobili) e si arriva a 5.500 dipendenti con tutte le altre aziende. L’aeroporto sviluppa un indotto di 21000 persone.

Auspichiamo che Comune, Città Metropolitana e soprattutto la Regione Emilia Romagna mettano in campo ogni azione utile a estendere l’Ordinanza sui voli tra Bologna e Dubai per permettere di mantenere una competitività della Regione Emilia Romagna sul territorio nazionale e la conseguente tenuta occupazionale.


Daniela Modonesi
Segretaria FILT CGIL Bologna
Responsabile Trasporto Aereo Emilia Romagna

Facebook