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Video hard e sesso con minorenni

Lo scandalo in sei megabyte

PALERMO – Sono trascorsi ormai diversi anni da quando si sono svolti i fatti, ma il processo è ancora in corso e le conseguenze psicologiche ancora pesanti. L’imputato è un uomo, G.S., che aveva vent’anni quando ebbe rapporti sessuali con tre ragazzine non ancora quattordicenni. I reati furono commessi a Palermo, Bagheria, Carini, Santa Flavia, termini Imerese, Porticello, Ficarazzi e Aspra. Sono questi i luoghi dove l’uomo si appartava in macchina con le minorenni. Ad aggravare la sua posizione processuale sono le minacce alle giovani e l’esistenza di un video hard girato in macchina. Il dibattimento è ripartito da zero per ben due volte a causa della necessità di rinnovare il collegio del Tribunale.

L’uomo avrebbe minacciato più volte le adolescenti. Se avessero parlato con qualcuno del loro segreto sarebbero state severamente punite. Il ragazzo però non ha fatto i conti con la nuova tecnologia. Infatti il segreto che tanto voleva tenere nascosto si è scoperto grazie ad un video. La parente di una delle ragazzine lo scoprì casualmente. Sei megabyte di immagini pornografiche e il video hard. Si vedeva una tredicenne seminuda in macchina, spinta a mostrare le parti intime ed infine ad assecondare i desideri sessuali dell’imputato. Ieri un carabiniere è stato chiamato in aula a raccontare di come riuscì ad entrare in possesso del video.

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