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Venerdì 17 giugno al Castello di Fondi il convegno “Il ruolo della donna prima, durante e dopo la pandemia”

Venerdì 17 giugno al Castello di Fondi il convegno “Il ruolo della donna prima, durante e dopo la pandemia”

Si terrà venerdì 17 giugno,
nella sala conferenze del Castello Caetani, con inizio alle ore 18:30,
il convegno promosso dalle città gemellate di Fondi e di Dachau “Il ruolo
della donna prima, durante e dopo la pandemia”.
L’evento, oltre a rappresentare
la fase conclusiva del progetto che ha visto al lavoro, per quasi un anno, amministratori,
associazioni e addetti ai lavori italiani e tedeschi, vedrà la partecipazione straordinaria
di illustri ospiti che consentiranno di ampliare ulteriormente il dibattito. Da
una parte, dunque, spunti di riflessione e confronto volti a sensibilizzare la
collettività e a promuovere politiche lungimiranti e consapevoli, dall’altra un
focus sulla condizione della donna nel mondo e in Afghanistan. Argomento che
sarà trattato più approfonditamente nell’ambito di un secondo evento in
programma sabato 18 giugno.

I relatori

Parteciperanno al convegno, oltre
alla conduttrice e giornalista Carmen Lasorella nel ruolo di
moderatrice, anche Monica Sansoni, dal 2021 Garante dell’infanzia e
dell’adolescenza della Regione Lazio
, il magistrato Benafsha Ansari,
ex Pubblico Ministero a Kabul e il vice questore nonché dirigente del
commissariato di Fondi Marco De Bartolis
. Dopo i saluti istituzionali e gli
interventi del sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, del vice sindaco di
Dachau Luise Krispenz
e della presidente della commissione Pari
Opportunità e Parità di genere Mariapalma di Trocchio
, l’assessore ai Servizi
Sociali del Comune di Fondi Sonia Notarberardino
sintetizzerà i lavori
della tre giorni in programma il 16 e il 17 mattina al Martino Club Hotel.
Presso la struttura ricettiva del litorale, infatti, associazioni, amministratori
ed esperti italiani avranno la possibilità di affrontare, con gli omologhi
tedeschi, il ruolo della donna prima, durante e dopo la pandemia da diversi
punti di vista. Gli incontri saranno riservati agli addetti ai lavori e si
terranno a porte chiuse ma il pubblico potrà partecipare, anche facendo
domande, alla conferenza finale di venerdì.

L’elenco dei partecipanti ai gruppi di lavoro italo-tedeschi

Tra coloro che prenderanno parte
ai gruppi di lavoro, membri dell’Associazioni Nadyr Donne contro la violenza
tra i quali la presidente Fernanda Parisella, la psicologa Erica
Stravato
, la presidente della commissione Pari Opportunità Mariapalma Di
Trocchio
, l’avvocato Catia D’Ettorre, l’Associazione A.N.D.O.S. Comitato di Fondi ODV nella
persona della presidente Regina Abagnale e la giovane cittadina indiana
residente a Fondi Ravinder Kaur.  

Altrettanto numerosa la delegazione
di Dachau composta da: Katja Irmgard Graßl, insegnante e assessore alle politiche
scolastiche di Dachau, Sofia Kiryakidou, insegnante di tedesco per stranieri
e assessore all’Integrazione, Sabine Geißler, insegnante di lingue e assessore
al Gemellaggio, Anke Drexler, referente presso l’Accademia delle Donne
di Monaco di Baviera e assessore alle Politiche Sociali, Aida Al Sheikh,
siriana fuggita dalla guerra e attualmente insegnante d’asilo in Germania, Annarita
Cioccolini Marschall
, interprete, Laura Kaufmann, sociopedagogista e
direttrice casa rifugio per le donne, Nicola Kaufamnn, sociopedagogista e
direttrice casa rifugio per le donne, Theresa Wirthmüller, sociopedagogista
alla Caritas, Lida Ansari, afgana fuggita 20 anni fa dai mujahidin e attualmente
direttrice di scuola materna, Susanne Marianne Seßler, psicologa e
presidente dell’associazione “Weißer Ring” che si occupa di assistenza per
vittime di violenza a livello nazionale, Susanne Frölian, sociopedagogista
alla Caritas e responsabile dello sportello donne e giovani, Tanja Jörgensen-Leuthner,
responsabile del gemellaggio e interprete, Eva-Maria Drerup pedagogista
alla Caritas, Kristin Hoffmann, volontaria nell’Associazione “Weißer
Ring” (accompagna e assiste le donne che hanno subito violenza), Rohafza
Mohammad Afgana
, insegnate di scuola materna, fuggita 20 anni fa dai mujahidin.

Tanto complessi e delicati quanto
importanti i temi che saranno affrontati durante la due giorni: dalle diverse forme
di violenza, allo stupro coniugale, dall’accoglienza di una vittima di
violenza, all’ascolto, dai protocolli sanitari alle politiche attive, dai
disagi sociali alle questioni legali, all’integrazione.

Il sindaco: “Un convegno di spessore internazionale per riflettere e migliorarsi”

«Un convegno di spessore internazionale
– commenta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – per riflettere e
far riflettere, ma anche per analizzarsi, confrontarsi e migliorarsi. Un incontro
che raccoglierà commenti autorevoli di addetti ai lavori e associazionismo e
che vedrà le città di Fondi e Dachau, ancora una volta, fianco a fianco in un
percorso di crescita».  

La presidente di commissione Mariapalma Di Trocchio: “Un’esperienza preziosa come donna, lavoratrice e amministratrice”

«Avere la possibilità di
confrontarmi – commenta Mariapalma Di Trocchio, presidente della commissione
Pari Opportunità e Parità di genere
– con tante donne provenienti da diversi
paesi del mondo, con esperienze spesso forti e difficili, che con impegno e
coraggio lavorano, non semplicemente per la parità, ma per la tutela dei
diritti umani è per me un grande onore oltre che un’esperienza importante. Un’esperienza
preziosa della quale farò tesoro come donna, come lavoratrice ma, soprattutto, come
presidente dell’organo che si occupa di tutelare questi diritti nella nostra
città».

Il convegno è promosso dai Comuni
di Fondi e Dachau con il patrocinio gratuito e la collaborazione del Garante
Infanzia e Adolescenza Regione Lazio.

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