L’operazione è stata svolta dal nucleo servizio difesa antimezzi insidiosi (Sdai) del nucleo operativo Subacquei Incursori della Marina Militare.
L’ordigno bellico, una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale, è stato ritrovato ieri in fondo al mare a oltre 8 metri di profondità e a circa 40 metri dalla costa, proprio davanti a uno stabilimento balneare. Le operazioni di brillamento della bomba sono iniziate questa mattina poco prima di mezzogiorno, per concludersi due ore dopo.
Sul posto, oltre al nucleo Sdai, anche i militari della guardia costiera di Santa Margherita Ligure che hanno curato le operazioni in mare, e le forze delle ordine che invece si sono occupate di garantire la sicurezza a terra.