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Ucraina: Rosolen, Centri impiego attivi per lavoro a profughi

A breve un link dove le aziende potranno comunicare disponibilità
occupazionale

Trieste, 30 mar – “I Centri per l’impiego del Friuli Venezia
Giulia fanno parte integrante del Gruppo di lavoro costituito
dalla Regione per affrontare in maniera organica e organizzata i
temi di occupazione, inserimento scolastico e formazione in
generale; fanno parte, ne consegue, delle task force organizzate
su basi territoriali per rispondere con efficienza e immediatezza
a necessità ed esigenze di lavoro e formazione. Il personale dei
Cpi sta gestendo egregiamente, e per questo lo ringrazio, non
solo l’ordinarietà, ma anche la straordinarietà, in riferimento
alle risposte da dare ai profughi ucraini che si sono fermati
nella nostra regione dopo essere fuggiti dalla guerra”.

Lo ha detto l’assessore regionale al Lavoro, Formazione,
Istruzione e Famiglia, Alessia Rosolen, rispondendo oggi a
un’interrogazione in Consiglio regionale.

Lo scorso 4 marzo, proprio su proposta di Rosolen, la Giunta ha
approvato un atto di indirizzo in merito al supporto che la
Regione può offrire, nell’attuale contingenza, ai profughi
ucraini sui temi propri della Direzione centrale lavoro,
formazione, istruzione e famiglia.

“È stato costituito un gruppo di lavoro, riunitosi per la prima
volta il 25 marzo scorso, tra Protezione civile regionale,
Direzione centrale salute, Servizi sociali e disabilità,
Direzione centrale autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza
e politiche dell’immigrazione e Direzione centrale lavoro,
formazione, istruzione e famiglia che coordina il gruppo – ha
dettagliato poi Rosolen -. Occupazione, inserimento scolastico e
formativo sono i temi su cui si confronta. Entro la fine della
settimana il Gruppo restituirà una proposta di attività che, una
volta validata dalla Giunta, potrà essere portata sul tavolo che
sarà costituito nell’ambito delle funzioni commissariali”.

“In questa fase, l’ipotesi è di organizzare degli incontri di
gruppo, supportati da mediatori culturali, durante i quali
rappresentare ai profughi le regole e le opportunità, sia sotto
il profilo di ipotesi di occupazione, sia di sostegno e indirizzo
per le attività scolastiche e formative. Faranno seguito colloqui
individuali volti a esplorare intenzioni, disponibilità ed
esigenze delle singole persone” ha aggiunto l’assessore al
Lavoro.

Parallelamente, l’ipotesi di lavoro contempla il lancio sul sito
della Regione di un link attraverso il quale le aziende possono
comunicare la disponibilità a impiegare lavoratrici e lavoratori,
indicando i profili disponibili e pure la possibilità o meno di
offrire anche soluzioni di alloggio. Il format è già stato
predisposto.

“È evidente che le attività ipotizzate necessitano di una forte
connessione con i soggetti impegnati nella prima accoglienza, in
modo da poter contattare e raggiungere il maggior numero di
profughi possibile – ha detto ancora Rosolen -. Le attività
laboratoriali, i colloqui individuali e il rapporto con le
imprese saranno gestite integralmente con il personale della
Direzione centrale lavoro formazione istruzione e famiglia. Tale
personale, appartenente ai Centri per l’impiego e ai Centri di
orientamento, sarà costituito in task force su basi territoriali.
Al momento già oltre venti dipendenti della Direzione si sono
offerti volontari per far parte di queste task force”.

“In merito al Piano di rafforzamento dei Centri per l’impiego, è
doveroso segnalare che, a oggi, sono state assunte circa un terzo
delle risorse previste dal potenziamento (essendo in attesa della
celebrazione dei ulteriori concorsi banditi nel 2021) e che tali
risorse hanno sostanzialmente garantito il turn over”.

Le operazioni a favore dei profughi ucraini che sono state
ipotizzate saranno sostenute dal personale attualmente in forza
alla Direzione, peraltro impegnato anche nell’avvio delle
attività del programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori
(Gol) il cui Programma attuativo regionale (Par) è stato
approvato venerdì scorso (primo in Italia) dalle Amministrazioni
centrali.
ARC/PT/ma

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