Una turista danese di 17 anni si trovava in un locale a Manerba, sulla riva bresciana del Lago di Garda. Lì, ha denunciato di aver subito abusi sessuali.

Durante una vacanza insieme ai genitori, con cui alloggiava in un camping, una turista danese di 17 anni ha denunciato di aver subito degli abusi sessuali. Sarebbe successo giovedì notte, fuori da un locale a Manerba, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Sarebbero quattro i presunti responsabili degli abusi, e sono stati ripresi dalle telecamere del circuito di sicurezza installato in un parcheggio lì vicino. I carabinieri stanno indagando sulla vicenda, e hanno motivo di credere alle parole della giovane turista. Dopo aver subito gli abusi, la ragazza è stata notata da altri ragazzi di passaggio fuori dal locale, e portata in ospedale.

La procura di Brescia ha perciò aperto un’inchiesta per il reato di violenza sessuale. I fatti accertati sono che giovedì notte, a Manerba del Garda (Brescia), quattro individui si sono avvicinati alla 17enne danese, l’hanno palpeggiata e tentato di spogliarla contro la sua volontà. La vittima è riuscita a divincolarsi ed è scappata urlando. I medici dell’ospedale che l’hanno visitata, oltre agli inquirenti che indagano sull’accaduto, hanno confermato questa versione dei fatti. La giovane e i familiari, sotto choc, hanno deciso di tornare a casa in Danimarca mentre le indagini proseguono. Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare i quattro responsabili.