ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Truffe anziani., Aveva finto un incidente stradale, 24enne arrestato

Nell’ambito di un’attività di indagine coordinata dal IV dipartimento della Procura di Milano, svolta dalla Polizia di Stato e dalla Polizia locale di Milano in servizio presso il Pool antitruffe della sezione di polizia giudiziaria, lo scorso 30 novembre è stata eseguita un’ordinanza del Gip di Milano con la quale è stata applicata la misura cautelare personale della custodia in carcere a un cittadino italiano di 24 anni, con precedenti specifici per furto, truffa aggravata, estorsione e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.

Il giovane, in concorso con altre persone tuttora non identificate, secondo schemi già collaudati, contattava telefonicamente persone anziane presentandosi come appartenente all’Arma dei Carabinieri o come avvocato o come il nipote, chiedendo il pagamento urgente di una somma di denaro o la consegna di preziosi, a titolo di risarcimento per un fantomatico incidente stradale o come rimborso di un debito impellente.

In particolare, le indagini hanno permesso di accertare che il giovane ha contattato telefonicamente tre potenziali vittime, una delle quali è caduta nel tranello e ha consegnato al truffatore tutti gli averi contenuti nella cassaforte di casa. In un altro caso, approfittando dell’agitazione della vittima, ha sottratto un telefonino e una carta bancomat, che ha utilizzato subito dopo per effettuare prelievi di denaro. Per lui sono scattati gli arresti.

Recentemente inoltre è stata rilevata dagli inquirenti una variante di questa tipologia di truffa. Il truffatore utilizza messaggi sms o altre app di messaggistica. Gli autori della truffa si presentano come parenti autorizzati all’uso dei servizi di banca on line e comunicano di non poter accedere temporaneamente al servizio a causa della rottura del cellulare, così giustificano il cambio di utenza, e chiedono alle vittime di effettuare alcuni pagamenti indifferibili attraverso bonifici istantanei o ricariche su carte prepagate.

“Ricordiamo sempre – dichiara l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli – che in caso di sospetta truffa è necessario chiamare immediatamente il numero unico per le emergenze, il 112. La truffa è un reato odioso ma è possibile contrastarlo soprattutto attraverso la denuncia”.

Facebook