Ricordare l’Olocausto a Trento: Living Memory e Promemoria Auschwitz.EU
Il 27 gennaio, giorno dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il Trentino si unisce al ricordo delle vittime dell’Olocausto attraverso diverse iniziative promosse da una rete di enti sul territorio. La Provincia autonoma di Trento partecipa attivamente a due progetti significativi: “Living Memory” e “Promemoria Auschwitz.EU”.
Living Memory: La Libertà della Scelta
La quarta edizione di “Living Memory: la libertà della scelta” si concluderà il 29 gennaio. Organizzata dall’associazione Terra del Fuoco Trentino, questa rassegna offre appuntamenti dedicati alle scuole e alla cittadinanza. Ospiti di alto profilo contribuiscono a rendere questi incontri un’opportunità unica per riflettere sulla memoria storica.
Per maggiori informazioni, prenotazioni e calendario degli eventi, visitare il sito terradelfuocotrentino.org.
Promemoria Auschwitz.EU: Viaggio della Memoria
Promosso e cofinanziato dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, il progetto “Promemoria Auschwitz.EU” coinvolge oltre 400 giovani altoatesini, trentini e tirolesi. Attraverso un percorso formativo e laboratoriale, i partecipanti avranno l’opportunità di visitare il ghetto ebraico di Cracovia e i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau dal 16 al 21 febbraio 2024.
All’interno di Promemoria Auschwitz.EU, il Memowalk è in programma per il 27 gennaio alle 14. Si tratta di una visita audio-guidata nei luoghi della memoria di Trento, aperta alla cittadinanza alle 9 di mattina. La partenza è da piazza Dante, e le iscrizioni sono possibili inviando una mail a trentino@deina.it.
Mostra dedicata a Giuseppe Placido Nicolini 1877-1973
Fino al 31 gennaio, Palazzo Geremia a Trento ospita una mostra dedicata a Giuseppe Placido Nicolini, ecclesiastico nato a Villazzano diventato vescovo di Assisi negli anni Venti. Nicolini è noto per aver salvato numerosi ebrei italiani dalla deportazione nei campi di sterminio durante la Seconda guerra mondiale.
La mostra, promossa dal Comune di Trento e curata dalla Fondazione Museo storico del Trentino, offre uno sguardo approfondito sulla figura di questo eroe della resistenza umanitaria.