ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Torino- Prova a scippare un Patek Philippe in scooter poi viene inseguito e cade

La sua fama di bandito specializzato in furti/scippi/rapine d’orologi di lusso arriva ben lontano da Napoli, e soprattutto Milano è diventata da anni la città in cui più spesso viene in trasferta, comunque quella dove è stato spesso arrestato. E dove l’altro pomeriggio ha rischiato di morire: cadendo da uno scooter dopo un furto, inseguito da un ragazzo, 26 anni, che guidava una Porsche e al quale avevano appena rapinato un «Patek Philippe» da 38 mila euro. Erano circa le 18.30 di lunedì, in piazza della Repubblica.

L’accaduto

La dinamica dei fatti è ricostruita nei rilievi della Polizia locale,intervenuta per l’incidente, mentre i poliziotti della Squadra mobile stanno lavorando su tutto ciò che è accaduto prima che quello scooter scivolasse a terra e uno dei due uomini a bordo finisse contro un palo. Si tratta proprio di Espedito Torino, 46 anni, stra-pregiudicato, operato nella notte al «Policlinico» per fratture al bacino, alle costole, al braccio e per un violento trauma cranico (l’uomo non sarebbe però in pericolo di vita). È andata così. Alle 18.30 un motorino affianca la Porsche e gli urta lo specchietto, proprio al centro di piazza della Repubblica, all’altezza della piccola via Cartesio. Il guidatore abbassa il finestrino per sistemare il retrovisore: è il momento sul quale i «trasfertisti» napoletani rapinatori di orologi hanno una tecnica di attacco immediato e fulmineo, quasi infallibile. E infatti accanto alla Porsche piomba un secondo scooter e il passeggero strappa l’orologio dal polso dell’automobilista. I due scappano. A quel punto però il ragazzo a bordo della Porsche, d’istinto, accelera e tallona il motorino per poche decine di metri. Poco dopo lo urta: nei prossimi giorni gli accertamenti saranno fondamentali per capire se l’incidente sia stato volontario o se si sia trattato di una manovra sbagliata in una fase concitata, magari anche a causa della pioggia. Quando lo scooter finisce sull’asfalto, il complice scappa a piedi: Torino invece resta a terra svenuto e l’ambulanza lo porta al «Policlinico».

I poliziotti della Squadra mobile arrestarono Espedito Torino già nel 2009, dopo che aveva rapinato un Rolex da 20 mila euro a un uomo che guidava una macchina di lusso nella zona di via Giovanni Da Procida. Gli stessi poliziotti l’hanno poi arrestato di nuovo nel 2016, dopo la rapina di un orologio da 70 mila euro in viale Certosa, sempre con la tecnica dei due scooter e dell’urto allo specchietto. In quell’occasione l’indagine fu più ampia e aveva ricostruito i movimenti di una dozzina di rapinatori in trasferta da Napoli, che si dividevano in gruppi da tre per gli assalti nelle strade di Milano. La stessa banda, una decina di giorni prima dell’arresto, sempre nella stessa zona della città aveva rapinato l’orologio anche a Nenad Sakic, all’epoca vice allenatore del Milan.

Facebook