Aggiunti 270 posti letto per l’inverno, oltre ai 375 già disponibili
In 5 anni i senzatetto a Torino sono aumentati del 50%, stando ai dati raccolti nelle Case di ospitalità. Un’emergenza cittadina dunque che ha reso necessario un sodalizio tra Comune, Diocesi e Caritas. Le tre associazioni, insieme a tante altre che si occupano di accoglienza, hanno ideato un piano per contrastare la povertà e il disagio sociale. Per l’inverno 2018 infatti saranno 270 in più i posti letto a disposizione, che si aggiungeranno ai 375 già disponibili durante tutto l’anno.
Inoltre dalla prossima settimana, in piazza d’Armi, sarà allestito un rifugio temporaneo con i container, per ospitare 100 persone dalle 17 alle 9 del mattino. Sonia Schellino, assessore del sociale, annuncia che per quest’anno si useranno ancora i container: “Non ci sono i fondi per cambiare le strutture tutte assieme, ma man mano che sarà necessario sostituirli acquisteremo delle unità abitative simili a quelle che la Croce Rossa ha adottato nel campo di Settimo Torinese”.
Il sindaco Chiara Appendino ha rafforzato il suo no al Daspo urbano: “Torino è una città solidale ed è una cosa di cui tutta la comunità deve essere orgogliosa. Noi però mettiamo al centro la persona, il nostro non è un approccio securitario. È troppo facile usare il Daspo urbano, bisogna coinvolgere le persone in percorsi che diano loro dignità e una prospettiva di vita”.