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Tesei riceve delegazione di studenti cinesi in visita a Perugia

E’ il primo passo di un percorso che porterà al Festival Internazionale d’Arte Giovanile Italia-Cina, in programma a Perugia dal 5 al 7 febbraio 2020.

“Civiltà e comprensione reciproca, bellezza e stare insieme”: sono queste le parole chiave sulle quale è stato costruito il progetto del Festival Internazionale d’Arte Giovanile Italia-Cina che si terrà a Perugia dal 5 al 7 febbraio prossimo. Stamattina, nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini a Perugia, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, ha ricevuto insieme all’assessore alla Cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano, una delegazione di studenti cinesi in visita e che in mattinata, grazie all’attività di scambio culturale Italia-Cina, hanno avuto modo di conoscere gli alunni della Scuola dell’Infanzia Montessori-Santa Croce.

Dopo aver salutato i giovani studenti e i dirigenti delle scuole cinesi e italiane che hanno promosso l’attività, la presidente Tesei ha evidenziato che “questo è un momento in cui assume molta importanza la collaborazione e lo scambio tra i popoli che ha ancor più valore e efficacia se coinvolge i bambini”. Alla luce di tutto ciò, la presidente ha affermato che “gli eventi che si realizzeranno vedranno la collaborazione delle istituzioni perché ritengo che gli scambi culturali siano fondamentali e alla base delle relazioni tra i popoli perché la conoscenza diretta delle culture ne favorisce la comprensione e rafforza il rispetto reciproco permettendo alla comunità di crescere”.

“L’auspicio – ha concluso rivolgendosi ai ragazzi – è che dopo questa visita lascerete nel vostro cuore un posto privilegiato per l’Umbria e, se in futuro vorreste perfezionare i vostri studi approfondendo la cultura italiana e la nostra lingua, sappiate che a Perugia è sede dell’Università per Stranieri”. L’assessore Varasano nel suo saluto ha ricordato che il Festival in programma a febbraio 2020, “si colloca nel solco delle relazioni proficue tra l’Umbria e la Cina e che coinvolgono le università e molte altre istituzioni culturali e economiche”. Il Festival oltre agli scambi scolastici, si snoderà sui filoni della pittura, dell’architettura, dell’innovazione e tecnologia, dell’ambiente e musica. Un posto privilegiato sarà dedicato al Jazz grazie alla collaborazione di Umbria Jazz nell’ambito del progetto UJ4Kids.

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