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TERREVOLUTE 100. PRESIDENTE ZAIA, “IL VENETO AL CENTRO DEI FESTEGGIAMENTI PER IL CENTENARIO DELLA BONIFICA”

 

(AVN) Venezia, 22 marzo 2022

“Questo centenario rappresenta un momento storico se pensiamo a come la bonifica ha completamente cambiato la fisionomia del Veneto, trasformando una terra di palude, con aree acquitrinose dove era diffusa la malaria, in terra agricola capace di creare produzioni di valore. Un intervento che ha segnato in maniera forte l’identità del Veneto e rappresenta la nostra identità. La bonifica moderna può essere, quindi, considerata la leva che ha dato la dimensione agricola al Veneto, un territorio in cui l’agricoltura raggiunge i 6 miliardi di fatturato e conta oltre 350 prodotti tipici. Siamo la regione con il maggior numero di prodotti a denominazione, siamo un’agricoltura che è prima in Italia per produzione di vini con 11 milioni di ettolitri. Abbiamo saputo raggiungere questi traguardi anche grazie alla bonifica”.

Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, annunciando “Terrevolute 100 – Festival della Bonifica”, l’iniziativa promossa da ANBI, ANBI Veneto, Università degli Studi di Padova, in collaborazione con la Regione del Veneto e Comune di San Donà di Piave, che ricorda il Congresso Regionale Veneto delle Bonifiche che proprio 100 anni fa (23-25 marzo 1922) ebbe luogo a San Donà di Piave e pose le basi, a livello nazionale, della moderna bonifica.

“Sono passati cento anni dalla nascita della bonifica, un esempio virtuoso di sviluppo del territorio che ha consentito, nei decenni successivi, l’emersione di nuove campagne, lo sviluppo dell’agricoltura e la realizzazione di nuovi centri abitati in tutto il Veneto. Partendo dalle radici storiche dell’attività di bonifica, ora si guarda alle nuove sfide poste dal cambiamento climatico e dalla crisi ambientale – commenta l’assessore al Turismo e all’Agricoltura della Regione del Veneto, Federico Caner -. Quanto realizzato negli ultimi cento anni conferma, infatti, come la bonifica, anche e soprattutto a livello territoriale, sia un prerequisito per dare un futuro alle nostre terre. Un sistema che ha dimostrato di saper garantire la sicurezza idraulica, indispensabile per un territorio dove l’acqua rimane uno degli elementi naturali predominanti. All’attività di bonifica deve essere, quindi, riconosciuto il ruolo di produttrice di benessere, non solo per chi vive nel territorio, ma anche per chi lo frequenta per turismo e vuole conoscere ed apprezzare i prodotti agricoli di eccellenza. Questi cent’anni devono non solo riportare alla memoria quanto fatto per salvaguardare la nostra terra agricola, ma anche essere da sprono per i Consorzi di bonifica che oggi sono chiamati a gettare le basi per il futuro, programmare e sostenere nuovi investimenti per adeguare l’infrastruttura della bonifica idraulica ai bisogni del presente. Oggi, come nel passato, la tutela della risorsa idrica è l’elemento che unisce la salvaguardia dei territori con uno sviluppo sostenibile attento all’ambiente”.

Gli 11 Consorzi di Bonifica del Veneto coordinati da ANBI (Associazione Regionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) e Università degli Studi di Padova organizzano nell’arco di tutto il 2022 un programma di eventi che a livello regionale si declina nel marchio Terrevolute. Evento principale di Terrevolute è “Terrevolute 100 – Festival della Bonifica” in programma a San Donà di Piave dal 26 al 29 maggio 2022. 

La programmazione di Terrevolute rientra nel calendario di celebrazioni per il Centenario del Congresso della Bonifica coordinato a livello nazionale da ANBI e che prevede iniziative organizzate dai Consorzi di Bonifica di tutta Italia nei rispettivi territori.

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