Nell’attuale scenario di grave crisi economica e sociale che stiamo vivendo, in cui i lavoratori già duramente colpiti dagli effetti dell’emergenza Covid, continuano a essere, ancora oggi, i soggetti più penalizzati dagli effetti della dura recessione che si sta prospettando a causa della crisi energetica e della indegna guerra in Ucraina – prosegue Summa – assistiamo all’immobilismo di una istituzione regionale la cui mission prioritaria dovrebbe proprio essere quella di tutelare gli interessi della comunità ancor più, proprio, nei periodi di difficoltà economica e sociale come quelli attuali.