Duecento due chilometri per un dislivello di 2600 metri, partenza a Parma e arrivo nel cuore di Genova, sulla leggera salita di via XX settembre per arrivare in piazza De Ferrari.
Prima, però, la Carovana rosa del Giro d’Italia attraverserà il Polcevera percorrendo il tratto autostradale di Ponte San Giorgio. È questo il percorso della tappa che unirà Emilia-Romagna e Liguria e che è stata presentata oggi in Sala Trasparenza, presso la sede della Regione Liguria, e che il 19 maggio tingerà di rosa la città.
«Genova è orgogliosa di ospitare il Giro d’Italia – ha detto il sindaco Marco Bucci -. In questo momento storico lo sport, con i suoi valori, assume un significato ancora più importante. Il Rispetto, l’impegno e la determinazione sono qualità che devono accompagnarci nella cita di tutti i giorni, che dobbiamo saper trasmettere ai giovani e alle future generazioni. Per i genovesi sarà una grande emozione vedere il Giro percorrere le vie della città, per poi arrivare in via XX settembre. Una nuova occasione per promuovere la bellezza del nostro territorio e farci coinvolgere dal fascino senza tempo del ciclismo e della maglia rosa più famosa d’Italia».
«Il Giro d’Italia e la Liguria vanno ormai a braccetto sin dalla prima edizione, quando Genova ospitò un arrivo e una partenza della corsa – ha detto Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia -. La Liguria ha ospitato anche cinque la Grande partenza della Corsa rosa, nel 1980, 1987, 1992, 2004 e nel 2015. Dopo sette anni riporteremo di nuovo un traguardo nel capoluogo, con una tappa molto impegnativa di media montagna che parte da Parma, col finale nel centro città transitando prima sul nuovo Ponte San Giorgio. La Liguria è terra di ciclismo e di grandi campioni che hanno dato lustro al Giro d’Italia e non solo». «L’arrivo nel capoluogo – ha aggiunto il presidente della Regione Giovanni Toti – con il passaggio dei corridori sul Ponte di Genova è certamente un segnale forte per questa città e per tutto il paese: un segnale di memoria perenne, per le 43 vittime del crollo e per le loro famiglie, ma anche un segnale di speranza per il futuro, in una primavera di ripartenza che la Liguria è pronta a cogliere in pieno».
«La tappa che collegherà Parma a Genova – ha spiegato il consigliere delegato allo Sport e presidente del Comitato di tappa Vittorio Ottonello – sarà molto bella da seguire per gli appassionati di ciclismo, sia per le caratteristiche tecniche che per i paesaggi che andrà ad attraversare. Abbiamo lavorato duramente per raggiungere il “traguardo di avere un traguardo” nel cuore della città. È un grande evento che per 100 volte è approdato in Liguria nel corso degli anni, a conferma della vocazione genovese e ligure per il ciclismo. Un grande evento, visto da 200 nazioni, che metterà in mostra le eccellenze genovesi e promuoverà il turismo e l’accoglienza».
«L’arrivo del Giro d’Italia a Genova – ha concluso il consigliere delegato ai Grandi eventi sportivi Stefano Anzalone – sarà un momento molto importante per la città e per tutti gli appassionati di sport. Presto la nostra città si colorerà di rosa, un colore in grado di far palpitare i cuori degli amanti delle due ruote, il colore della maglia più ambita. Ci faremo trovare pronti».
TAPPA 12, PARMA – GENOVA: 202 km – 2600 m
Tappa di media montagna adatta alle fughe. Prima parte in costante ascesa fino a entrare in Liguria dal Passo del Bocco. Veloce discesa su Carasco per entrare in Val Fontanabuona che verrà percorsa verso est sempre in leggera ascesa fino a Ferriere dove inizia la salita della Colletta di Boasi. Discesa su Bargagli e Cavassolo e una volta entrati nel territorio di Genova si scala il breve, ma impegnativo, Valico di Trensasco. Giunti a Bolzaneto la corsa percorre un breve tratto di autostrada superando il Torrente Polcevera sul nuovo Ponte San Giorgio. Arrivo in centro in leggera ascesa in via 20 Settembre.
PILLOLE STATISTICHE
• La Liguria ha ospitato finora 104 arrivi di tappa: è una delle 10 regioni con più di 100 arrivi.
• Il primo arrivo in Liguria fu la sesta tappa del primo Giro, l’edizione 1909, con la Firenze – Genova del 25 maggio, vinta da Giovanni Rossignoli dopo 294 km e quasi 11 ore di gara (10h56’).
• Sono 7 gli atleti liguri ad aver vinto tappe al Giro d’Italia: il plurivittorioso è Alessandro Petacchi con 22 successi, seguito da Giuseppe Olmo con 20.