Francesco Pinto, procuratore aggiunto, ha chiesto una condanna di tre anni e quattro mesi per il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi.
Nel periodo compreso tra il 2010 e il 2012, consiglieri regionali e l’attuale viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, avrebbero utilizzato soldi di proprietà della Regione, per cene, gite, birre, gratta e vinci, fiori e biscotti.
Questo è quanto emerge dal processo “Spese Pazze”.
Le spese effettuate venivano spacciate per spese istituzionali.
Oltre a Rixi, vi sono altri 21 tra ex e attuali consiglieri indagati.
Per Rixi è stata richiesta la condanna a tre anni e quattro mesi.
Le accuse sono di peculato e falso.