Il Contesto

Operazione “Après-Ski”: Undici arresti sono stati eseguiti dalla polizia di Sondrio nell’ambito di un’operazione volta a smantellare un gruppo di spacciatori attivi anche sulle piste da sci di Livigno. Le persone coinvolte non esitavano a utilizzare donne, talvolta con bambini piccoli al seguito, per vendere sostanze stupefacenti.

Le Misure Cautelari

Undici Persone Coinvolte: La polizia ha agito con decisione, eseguendo cinque arresti in carcere, cinque ai domiciliari e applicando un obbligo di dimora per un altro indagato. Queste misure sono state necessarie per porre fine alle attività illegali che minavano la sicurezza della nota località turistica di Livigno e oltre.

Il Coinvolgimento della Mafia Albanese

Legami con la Mafia Albanese: Gli indagati, tramite un latitante ricercato per omicidio, erano collegati con la mafia albanese di Scutari. Quest’ultima, attratta dalle prospettive economiche di Livigno, ha trovato un terreno fertile per il traffico di droga, alimentando una pericolosa rete criminale.

La Pericolosa Ostentazione sui Social Media

Vantarsi del Male: Le persone coinvolte non solo mettevano in pericolo la vita dei propri clienti e dei residenti, ma osavano anche vantarsi sui social media, mostrando armi d’assalto e contanti provenienti dalla vendita di sostanze stupefacenti. Questo atteggiamento sfacciato e pericoloso è stato smascherato dalle autorità.

Conclusioni

Un Colpo alla Criminalità: L’operazione “Après-Ski” rappresenta un duro colpo al traffico di droga nella regione di Livigno e una vittoria per le forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità organizzata. Tuttavia, è essenziale rimanere vigili e continuare a combattere questo tipo di attività illegale per garantire la sicurezza e la tranquillità delle nostre comunità.