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Sociale: Riccardi, serve alleanza istituzioni-realtà associative

Rosolen, su aumento prezzi energia allo studio aiuto a famiglie

Palmanova, 28 mar – “Questo progetto illustrato oggi è
l’esempio di come ci sia la necessità di un’alleanza strutturale
tra le istituzioni e le realtà associative – datoriali e
sindacali – per affrontare quelle problematiche che il settore
pubblico non può risolvere da solo. Questo soprattutto in un
periodo come quello attuale, contrassegnato dalle emergenze che
si sono susseguite: dalla pandemia all’accoglienza ai profughi
provenienti dall’Ucraina”.
Lo ha detto oggi a Palmanova il vicegovernatore con delega alla
Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che, assieme
all’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, ha
partecipato alla presentazione dell’iniziativa dell’Ente
bilaterale artigianato Fvg (Ebiart) che ha istituito un fondo
finalizzato a una linea contributiva per l’assistenza alle
persone disabili.
Ricordando come la Regione abbia investito risorse significative
sul tema della disabilità, Riccardi ha sottolineato che
l’obiettivo in questo ambito è rappresentato dall’inclusione dei
soggetti fragili. A tal fine è stata varata una riforma dei
modelli organizzativi maggiormente centrata sulla domiciliarità e
sul territorio.
Ma il vero punto, come ha sottolineato Riccardi, non è tanto
quello delle risorse a disposizione, quanto quello del capitale
umano: ovvero dell’esigenza del sistema di poter assumere nuovi
professionisti in grado di mettere in atto lo slancio finanziato
dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Serve –
ha aggiunto il vicegovernatore – una modifica della normativa
nazionale per aggiornare e rendere funzionali le modalità di
reclutamento, di formazione e di retribuzione degli operatori
sanitari”.
Da parte sua l’assessore Rosolen, rimarcando come l’occupazione
in Friuli Venezia Giulia abbia tenuto specialmente sul versante
dei giovani e delle donne, non ha nascosto i timori legati
all’aumento dei costi delle materie prime e alle ripercussioni
sul sistema produttivo regionale. A questo quadro si associa il
rischio di un dumping sociale: da qui la necessità di focalizzare
l’attenzione sul lavoro sommerso e sulla precarietà.
L’assessore ha poi ribadito il dialogo e i processi di
condivisione in cui la Regione ha sempre coinvolto i corpi
intermedi, ispirandosi ai principi della mutualità e della
sussidiarietà.
Infine, a fronte delle criticità derivanti dall’aumento dei costi
dell’energia, Rosolen ha annunciato che la Regione sta
predisponendo “un intervento economicamente più massivo
all’interno della legge sulla famiglia per venire incontro alle
difficoltà che il prezzo di gas ed energia elettrica può causare,
specialmente nei nuclei a basso reddito”.
ARC/GG/al

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