Come parte dell’accordo per sospendere le operazioni militari con la Turchia con la mediazione americana, oggi abbiamo evacuato dalla città di Ras al Ayn tutti i combattenti delle Forze democratiche siriane (Sdf). Non abbiamo più combattenti in città”. Lo ha riferito il comandante curdo Kino Gabriel, secondo quanto riferito dal portavoce delle Sdf, Mustafa Bali.
È la prima ritirata da quando è stato siglato un accordo per il cessate il fuoco mediato dagli Usa, e teoricamente apre la strada al ritiro completo delle forze curde, che secondo gli accordi dovrebbe avvenire entro martedì sera. Anche i civili abbandonano la città perché temono rappresaglie dei governativi, senza la protezione dei milizie curde. I combattenti curdi e i civili hanno lasciato la città a bordo di decine di veicoli. Un alto funzionario delle forze democratiche siriane a guida curda, Redur Khalil, ha reso noto che dopo l’evacuazione di Ras al-Ayn, gli altri combattenti arretreranno di circa 30 km, verso la città di Tel Abyad, abbandonando un’area lunga circa 120 km sul confine turco.