Un lungometraggio che documenta come gli interessi industriali cerchino di difendere a oltranza il settore della plastica, con strategie di greenwashing e persino il tentativo dell’industria petrolifera di interferire nei negoziati delle Nazioni Unite per ottenere un Trattato globale sulla plastica: alla 15esima edizione del SiciliAmbiente Film Festival, il Premio Miglior Documentario sull’Ambiente di Greenpeace Italia è stato conferito a “Plastic Fantastic” di Isa Willinger. Il riconoscimento dell’organizzazione ambientalista, giunto alla sua quarta edizione, è stato consegnato alla regista tedesca da Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia, presente alla cerimonia di premiazione del festival ieri sera a San Vito Lo Capo (TP).

«Un’indagine lucida e a largo spettro, attuale e documentatissima, sulla minaccia ambientale di livello globale rappresentata dall’uso della plastica usa-e-getta», si legge nelle motivazioni del premio di Greenpeace Italia. Da tempo l’organizzazione ambientalista si batte, con campagne e azioni dirette, affinché l’inquinamento da plastica venga affrontato fin dalla fase di produzione, chiedendo un trattato globale efficace e l’adozione di una forte politica sul conflitto d’interessi che impedisca alle compagnie di combustibili fossili e alle aziende petrolchimiche di minare i tentativi di ridurre l’inquinamento da plastica, per arginare concretamente uno dei problemi ambientali più gravi del nostro tempo.

Nella cornice di SiciliAmbiente, festival internazionale che fin dal 2009 propone pellicole e momenti di dibattito legati ai temi ambientali, alla sostenibilità e ai diritti umani, Greenpeace Italia ha inoltre curato l’organizzazione dell’incontro “Le trappole del greenwashing”, che ha visto anche l’intervento del direttore esecutivo Onufrio.