ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Segnalazione agli organi ispettivi da parte della Filcams-Cgil Bologna: “Gravi violazioni alla IVS Italia di Calderara”

Nella giornata di oggi, 9 marzo 2022, la Filcams-Cgil di Bologna ha provveduto a inviare ai vari organi ispettivi e, per conoscenza, all’Azienda Ivs Italia, una segnalazione relativa a significative violazioni contrattuali, del Testo Unico 81/2008 e per la mancata verifica quotidiana del carico massimo consentito dal codice della strada dei furgoni aziendali, nella filiale dell’azienda IVS Italia S.p.A. di Calderara di Reno (Bo).

Nello specifico, e dopo mesi di confronto con le lavoratrici ed i lavoratori del sito, il sindacato di categoria ha potuto documentare:

Mancato rispetto delle 8 ore giornaliere ordinarie

Di norma i turni giornalieri in IVS Italia S.p.A vanno da un minimo di 9 ore fino ad oltre 10
ore di lavoro. A causa degli eccessivi carichi di lavoro per le consegne sovrastimati già in
fase di programmazione vengono infatti imposte costantemente ore di straordinario
aggiuntive e non correttamente retribuite.

Tali ore aggiuntive riducono il recupero psico-fisico dei dipendenti e compromettono
l’attenzione da parte degli stessi alla guida dei mezzi aziendali, aumentando di conseguenza
il rischio di provocare incidenti per eccessiva stanchezza.

“Trasferta Italia”

IVS Italia S.p.A eroga unilateralmente una indennità di trasferta omni comprensiva
cosiddetta “Trasferta Italia”. Tale indennità, erogata mensilmente, è costituita da due
importi di pari valore economico: il primo copre le spese di trasferta effettuate dal
dipendente nel mese di riferimento, mentre il secondo copre le ore di straordinario nel
mese di riferimento. Entrambi gli importi sono forfettizzati, ma il valore economico
complessivo erogato mensilmente non è costante, bensì soggetto a variazioni di cui non si
comprende il motivo.

Si segnala inoltre che tale indennità “Trasferta Italia” viene attribuita arbitrariamente, dato
che alcuni lavoratori pur effettuando trasferte, non hanno alcun riconoscimento in busta
paga. E anche la forfetizzazione della parte relativa allo straordinario sarebbe in realtà
soggetta a variazioni incomprensibili.

IVS Italia S.p.A. non ha mai sottoscritto alcun accordo per la regolamentazione delle
trasferte e degli straordinari con la scrivente. Pertanto riteniamo quanto unilateralmente
imposta da IVS Italia S.p.A attraverso l’indennità “Trasferte Italia” una violazione del CCNL.

Mancata verifica dei carichi massimi consentiti dal codice della strada dei furgoni
aziendali

Si segnala infine la totale mancanza di verifica dei carichi massimi consentiti dal codice della
strada dei furgoni aziendali, poiché la filiale è sprovvista sia di una pesa che di un software
utile a calcolare in automatico il peso della merce che viene caricata in base al giro di
consegne programmato.

Tale mancata verifica, qualora il carico dovesse risultare oltre i limiti consentiti,
comporterebbe il non rispetto del Testo Unico 81/2008 e del codice della strada.
I lavoratori di IVS Italia S.p.A devono essere messi nelle condizioni di poter lavorare in piena
sicurezza, riducendo al minimo ogni rischio di incidente durante la guida. I mezzi devono
essere perfettamente in regola per non compromettere la incolumità di chi è alla guida, e
quella di terzi. Nonché di danneggiare i beni aziendali.

Inoltre mezzi non in regola con quanto previsto dal codice della strada comportano, in caso
di controlli delle Forze dell’Ordine, multe per eccessivo carico del mezzo con sottrazione di
punti patente o sospensione della stessa.

Riteniamo la situazione non più sostenibile, per i diritti e per la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. Per queste ragioni, e mentre attendiamo un riscontro quanto più rapido dagli organi competenti, nei prossimi giorni se non riceveremo alcuna risposta da parte dell’azienda ci riserveremo di pensare all’uso di ulteriori strumenti di rivendicazione.

Filcams-Cgil Bologna

Emidio Santangelo

Facebook