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Scuole – Città di Castello, Il polo tecnico Franchetti Salviani si arricchisce di un laboratorio all’avanguardia

Il taglio del nastro

(Cittadino e Provincia) – Città di Castello, 11 novembre ‘23 – Il polo tecnico Franchetti Salviani si arricchisce di un nuovo laboratorio di analisi strumentali chimiche e microbiologiche del valore di 114 mila euro, realizzato con il finanziamento PON “Laboratori Green, sostenibili e innovativi”.

La Provincia di Perugia, con la consigliera delegata all’Edilizia Scolastica Erika Borghesi, ha partecipato questa mattina, nei locali della scuola, al taglio del nastro di questo nuovo spazio didattico, dotato di strumentazioni all’avanguardia per l’indirizzo Chimica e Biologie Ambientali che permettono lo studio e l’analisi dei composti inorganici e organici su matrici solide, liquide e gassose.

Grandi emozione e soddisfazione si percepivano da parte dalla dirigente scolastica Valeria Vaccari, i docenti che in prima linea si sono dati da fare per giungere a questo momento, la direttrice dei servizi generali e amministrativi e gli studenti del quinto anno che hanno illustrato una ad una le strumentazioni presenti.

La consigliera Borghesi

“Un plauso alla scuola – ha detto Borghesi – per aver intercettato questo finanziamento del Pon con un progetto all’avanguardia che ha le ha consentito di risultare vincitrice tra le migliaia di domande presentate. A questo ha fatto seguito l’installazione del laboratorio in tempi celeri anche grazie all’impegno dei tecnici della Provincia per l’aspetto dell’impiantistica ed opere edilizie”.

La consigliera provinciale ha sottolineato “l’importanza, negli istituti tecnici, di poter disporre di laboratori all’avanguardia consentendo così agli studenti di essere immessi nel tessuto imprenditoriale. Questo polo scolastico, infatti, ben si inserisce nella realtà economico aziendale del territorio nel quale insiste. Ma la preparazione di questi ragazzi è tale che oltre a poter accedere sin da subito nel mondo lavorativo possano anche scegliere di proseguire gli studi con un percorso universitario e ciò è frutto non solo della parte teorica ma anche dalla pratica mediante laboratori con macchinari e moderne strumentazioni”.

La dirigente scolastica Vaccari

“Questo che inauguriamo oggi è un nuovo ambiente di apprendimento che va ad ampliare ed arricchire ulteriormente l’offerta formativa dell’Indirizzo Chimico, per una didattica laboratoriale con strumenti tecnologicamente avanzati con i quali i nostri studenti si confronteranno nel mondo del lavoro – sono state le parole della dirigente scolastica -. Questo risponde al costante impegno dell’Istituto di formare tecnici e professionisti in linea con le nuove figure e nuovi mestieri che si stanno ridefinendo in risposta ai nuovi assetti sociali ed economici dettati dallo sviluppo tecnologico ed attenti ai temi della green economy e della sostenibilità ambientale”.

In linea con tale tematica, che da sempre sta a cuore di questo istituto, la scelta degli arredi del laboratorio, frutto di recupero di mobilio in disuso e che grazie all’impegno in prima persona di insegnati e studenti che lo hanno ridipinto ed una scelta cromatica vivace, lo hanno reso un locale accogliente.

Il nuovo laboratorio nel dettaglio:

Il laboratorio di Analisi Strumentale si avvale di strumentazione all’avanguardia per le analisi chimiche e microbiologiche in vari ambiti di applicazione (ambientale, agroalimentare, forense etc.).

La strumentazione comprende:

– Spettrofotometro di assorbimento atomico a fornetto di grafite per la determinazione di metalli in tracce nelle diverse matrici (acqua, suolo etc.);

– Cromatografo ionico per l’analisi degli ioni nelle acque;

– Cromatografo per HPLC per analisi qualitative e quantitative di sostanze organiche;

– Spettrometro ATR-FTIR per la delucidazione strutturale di sostanze organiche e materie plastiche;

– Termociclatore per PCR per l’amplificazione di frammenti di DNA;

– Camera elettroforetica orizzontale e verticale e transilluminatore per la separazione, l’identificazione e la purificazione di frammenti di DNA e di proteine;

– Estrattori, distillatore ed omogeneizzatore per la determinazione del contenuto di fibre, grassi e proteine negli alimenti;

– Bagno ad ultrasuoni, muffola, bilance analitiche, piaccametri da banco e portatili, digestore, cappa di aspirazione per le procedure analitiche di routine.

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