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SCUOLA. ASSESSORE REGIONALE IN VISITA AL PLESSO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO BASEGGIO DI MARGHERA. “PLAUSO ALLA V C. FONDAMENTALE CHE LA SCUOLA TRAGGA SPUNTO DALLA CULTURA PER FAR CRESCERE IL TERRITORIO”

19 maggio 2022

Comunicato n° 1154

(AVN) – Venezia, 19 maggio 2022

L’Assessore regionale all’istruzione del Veneto si è recata questa mattina in visita alla scuola “Cesco Baseggio” di Marghera, in uno dei sette plessi che compongono l’omonimo Istituto Comprensivo veneziano, realtà vasta e diffusa che conta oltre mille studenti in un percorso che va dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo livello.

Rispondendo all’invito di Giorgia, alunna della 5A della scuola primaria Baseggio, l’Assessore regionale ha assistito alla presentazione finale di un percorso didattico legato all’ambiente e alla sostenibilità dal titolo “HOW WILL WE LIVE TOGETHER?”. Erano presenti il Dirigente Scolastico prof. Giuseppe Omar Licciardi, il presidente del Consiglio d’Istituto Antonello Figliolia, oltre alle maestre Elena Caporeale Boscolo, Elisa Fabris ed Elisabetta Gomirato che hanno guidato gli alunni nel progetto.

“È una bellissima iniziativa, dal grande valore educativo e morale: un progetto che coniuga la fantasia degli studenti a competenze imprescindibili dagli obblighi di cittadinanza attiva e dell’Agenda 2030 – ha commentato al termine l’Assessore regionale -. Un lavoro che ha dato loro l’occasione di approfondire un legame con il quartiere in cui vivono, alimentando un senso di appartenenza che deve stare alla base dell’amor proprio per la propria città e per la propria patria”.

L’iniziativa segue una visita scolastica alla Biennale di Venezia e ha avuto l’obiettivo di approfondire le tematiche della riqualificazione e della rigenerazione urbana applicate ad un contesto ad alta densità abitativa qual è il quartiere di Marghera. Gli alunni hanno realizzato un plastico, ripensando i loro luoghi di vita in funzione degli obiettivi dell’Agenda Europea 2030, con un focus particolare su ecosostenibilità e riciclo. Per realizzare tutto ciò hanno ideato anche una fiaba: un racconto con una morale indirizzato ai loro coetanei sull’importanza di tutelare l’ambiente che ci circonda fin dalle piccole azioni quotidiane. 

“Un plauso va al Dirigente scolastico e alle insegnanti per la scelta e per aver saputo stimolare l’intelligenza e la creatività di questi ragazzi, accompagnandoli in un percorso di crescita culturale e di senso civico -. Questi principi, questo senso del dovere e questo rispetto per l’ecosistema con al centro uomo vanno instillati fin dalla scuola primaria: questi bambini saranno infatti i cittadini di domani, e certamente non faranno gli errori a cui oggi stiamo assistendo da una società che ha dato per scontate troppe cose”.

“La Biennale è stata indubbiamente uno stimolo per questa classe, grazie anche alla forza di volontà delle insegnanti che hanno creduto nella necessità di accompagnare i bambini al di fuori dalla scuola in un momento in cui pesano ancora i limiti e le restrizioni legate alla pandemia – ha sottolineato ancora l’Assessore -. Tutto ciò dimostra come i luoghi della cultura del nostro territorio si confermano fondamentali luoghi di crescita che superano i programmi scolastici. Ho invitato le insegnanti ad inviare questo progetto alla Biennale. Sono certa che sarà utile stimolo per ulteriori iniziative rivolte ai bimbi delle scuole elementari, puntando a renderli cittadini consapevoli del domani”.

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