ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Scommesse sportive e bonus: i punti salienti contenuti nel nuovo documento dell’ADM

Il 20 marzo 2024, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha pubblicato un nuovo documento che fornisce un aggiornamento sostanziale alle regolamentazioni sui bonus nelle scommesse sportive. Questa nuova determina incide in particolare sulla modalità con cui i bonus possono essere applicati e utilizzati da parte dei giocatori, e pone dei vincoli operativi specifici per i concessionari di gioco. Vediamo di approfondire il tema.

Le tre tipologie principali di bonus

All’interno del documento sono state delineate tre tipologie principali di bonus. Questa classificazione è fondamentale per comprendere le modalità di applicazione, oltre alle implicazioni per i giocatori.

I bonus con vincita integrale rappresentano la prima categoria, e sono caratterizzati dalla possibilità per il giocatore di ottenere l’ammontare pieno della vincita risultante dall’uso del bonus. Questa tipologia, quindi, non prevede deduzioni o riduzioni sulle vincite che vengono accreditate direttamente sul conto del giocatore.

Il secondo tipo, i bonus con vincita ridotta, prevede un meccanismo di calcolo specifico che determina l’entità della somma che il giocatore può effettivamente incassare. La regolamentazione specifica in che modo questa riduzione viene applicata, garantendo che i giocatori siano pienamente consapevoli delle condizioni d’uso, prima di accettare e utilizzare il bonus.

La terza categoria, i “bonus con vincita in bonus“, è esclusiva per le scommesse telematiche. In questo caso, le somme ottenute dall’utilizzo di questi bonus non sono immediatamente prelevabili in denaro, ma vengono invece convertite in ulteriori bonus che possono essere utilizzati per puntare su altre scommesse online. Ciò avviene ad esempio con i bonus benvenuto.

Gli altri punti salienti del documento ADM

Per quanto concerne l’utilizzo dei bonus nel gioco a quota fissa, il documento specifica che le scommesse effettuate utilizzando questi ultimi devono soddisfare dei requisiti definiti, atti a garantire la trasparenza e la correttezza del gioco. L’introduzione dei limiti sulla possibilità di pagamento anticipato per le scommesse piazzate con bonus, ad esempio, punta a ridurre il rischio di comportamenti di gioco inappropriati.

Un altro aspetto saliente contenuto nel documento è la limitazione dell’importo massimo del bonus per scommesse a quota fissa, pari a 100 euro. Tale limite viene imposto per evitarne un uso eccessivo, e per promuovere una distribuzione equa dei bonus tra i giocatori. Inoltre, il massimo bonus mensile concesso a un giocatore è ora legato strettamente alla raccolta e alle vincite nette, garantendo che i bonus rimangano proporzionali all’attività di gioco del singolo utente.

Durante i primi due mesi di concessione, i limiti relativi ai bonus sono fissati al 10% come misura precauzionale, e per permettere ai giocatori e ai concessionari di adattarsi gradualmente alle nuove norme. Queste misure stabiliscono un vero e proprio periodo di transizione, durante il quale le regolamentazioni possono essere assimilate e applicate nel modo corretto.

L’applicazione di tali norme sarà effettiva dal terzo mese successivo alla loro pubblicazione, dando così il tempo ai concessionari di adeguarsi alle nuove direttive, e ai giocatori di familiarizzare con i cambiamenti introdotti. Questo intervallo temporale è essenziale per assicurare una transizione che possa dirsi fluida e senza complicazioni, in modo da implementare ogni cambiamento senza errori.

Facebook