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Sardine chiudono a Forza Nuova e Casapound

”Le sardine ci invitano in piazza? Ci andiamo, ma non canteremo di certo Bella Ciao”, risponde così, su twitter, il leader di Casapound Simone Di Stefano a Stephen Ogongo considerato leader delle Sardine di Roma che, in un’intervista al Fatto, ha aperto piazza San Giovanni anche all’estrema destra, dichiarando: “Per me chiunque vuol scendere in piazza è il benvenuto”.

In un post sulla pagina social di “6000 Sardine”, firmato dai 4 fondatori di Bologna, si legge: “Dal 14 novembre scorso centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza proprio contro quei partiti che con le idee e il linguaggio dei gruppi neofascisti e neonazisti flirtano in maniera neanche troppo nascosta. Stephen Ogongo ha commesso un’ingenuità. Ci dispiace che il concetto di apertura delle piazze sia stato travisato e strumentalizzato, ma non stupisce. In questo momento le piazze fanno gola a molti, lo avevamo già detto e lo ripetiamo. Rammarica che questo fraintendimento sia cavalcato da più parti. Ma è giusto dare una risposta netta. Le sardine sono antifasciste. Le sardine continueranno a riempire le piazze. Si decida da che parte stare. Noi lo abbiamo già fatto. Andrea, Giulia, Mattia, Roberto e tutte le sardine”.

A Di Stefano replica il movimento su Facebook: “Le piazze delle sardine si sono fin da subito dichiarate antifasciste e intendono rimanerlo. Nessuna apertura a CasaPound, né a Forza Nuova. Né ora né mai”.

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