Il bottino: 20.000 euro in gioielli

TRENTO – A Pergine Valsugana, una donna è stata derubata dal nipote minorenne e da un amico di quest’ultimo. I due, denunciati dai carabinieri per furto, avrebbero sottratto alla donna 20.000 euro in gioielli. L’indagine è stata condotta dai carabinieri dell’aliquota operativa di Borgo Valsugana. Secondo le ricostruzioni, la donna nell’arco di un anno si sarebbe accorta della mancanza continua di alcuni dei suoi gioielli custoditi in una cassaforte. Questo accadeva ogni volta che la signora rientrava in casa dopo un periodo di ferie.

I carabinieri hanno quindi perquisito l’abitazione della donna senza però trovare alcun segno di effrazione. Era tutto in ordine. Nè le porte nè le finestre e neanche la cassaforte risultavano danneggiate. I militari, attraverso i racconti della donna, hanno constatato l’esistenza di una chiave, ben nascosta dalla vittima, che apriva la cassaforte. Il nascondiglio della chiave era noto ai famigliari della donna. A fronte di questo nuovo elemento, i sospetti si sono concentrati sui parenti più prossimi, in particolare sul nipote. Quest’ultimo, dopo avere inizialmente negato il suo coinvolgimento, ha successivamente confessato di essere l’autore dei furti insieme ad un amico suo coetaneo. I due giovani ragazzi sono stati denunciati mentre i gioielli rubati alla donna non sono ancora stati recuperati.