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App contro bulli e stalker: registrerà tutto

È in arrivo un’app contro bulli e stalker che registrerà il contenuto dei telefoni.

La nuoa app si chiamerà Mytutela e, grazie a lei, sarà possibile effettuare una copia completa di ciò che si trova all’interno di uno smartphone. Foto, rubrica e messaggi di ogni tipo. Esattamente tutto il contenuto.

In altre parole, il materiale necessario per inchiodare stalker e bulli. La presentazione avverrà al tavolo permanente interistituzionale per la prevenzione e il contrasto della violenza nei confronti delle donne e dei minori. Il tavolo si terrà presso il tribunale di Roma proprio oggi.

Inoltre, il proggetto vorrebe espandersi anche fuori dall’Italia. Il metodo di acquisizione delle prove è stato creato in modo da essere compatibile con altri sistemi giudiziari.

Il funzionamento dell’app è molto semplice. Una volta scaricata, si inseriscono il numero di cellulare e la mail dello stalker. A questo punto, Mytutela inizierà a registrare ogni cosa.

Inoltre, le vittime avranno a disposizone un calendario in cui potranno segnare gli eventi salienti. Il punto fondamentale è che, una volta acquisiti i dati, non potranno mai più essere cancellati. Neanche se il telefono dovesse distruggersi.

Ma non è finita qui. L’app è stata pensata per interagire con l’utente. Dunque se i messaggi o le chiamate inizieranno ad essere troppo frequenti, l’app invierà una notifica.

Non solo, è stata sviluppata per essere sensibile a frasi come “ti uccido”, “ti faccio fuori” et similia.

«L’idea ci è venuta perché, dopo dieci anni di consulenza in questo campo, abbiamo pensato che fosse utile un sistema di archiviazione dei dati che permettesse di non perderli più. Ci è sembrato un modo non solo per aiutare chi dovrà istruire il processo, ma anche le vittime a prendere coscienza di quello che sta accadendo».

Questa è stata la dichiarazione di Marco Calonzi che insieme a Marco e Susanna Testi ha creato l’app.

 

 

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