ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Roma, 130 famiglie di Casal Bruciato al freddo. Proteste in strada

Nelle case comunali i termosifoni non sono stati accesi Siamo esasperati, ogni anno succede sempre la stessa storia”

 

Gli inquilini delle case popolari di Casal Bruciato, nel Municipio Roma IV, hanno iniziato l’inverno al freddo, come da diversi anni a questa parte. Termosifoni ancora mai accesi e famiglie costrette a dormire con le basse temperature. Le 130 famiglie hanno espresso la loro rabbia nella protesta in strada di ieri. Circa 50 inquilini,dei civici 140 e 145 di via Diego Angeli, hanno bloccato per diverso tempo la strada, e dopo averla liberata, hanno atteso le forze dell’ordine sulla via. Momenti di tensione si sono creati quando alcuni cassonetti sono stati messi di traverso per bloccare il traffico e un cumulo di carta è stato dato alle fiamme.

Siamo esasperati, ogni anno succede sempre la stessa storia e per farci ascoltare siamo sempre costretti alla protesta, forse perché abitiamo nelle case popolari non siamo tenuti in debita considerazione?” commenta Renato, uno dei residenti. “Oltre venti giorni fa le caldaie sono state sostituiti ma mai entrate in funzione, i termosifoni non sono mai stati accesi e si attende la consegna di una componente che non è stata installata – ha specificato – anche i lavori non sono stati ultimati e molti fili non sono stati messi in sicurezza. Nessuno ci ascolta, il numero di telefono da chiamare in questi casi è sempre staccato e noi non sappiamo più a chi rivolgerci, intanto continuiamo a restare al freddo”.

Facebook