Renzi contro Gentiloni: l’ex segretario del Pd accusa l’ex premier di aver provato a far saltare l’alleanza Pd-Movimento 5 Stelle.
Matteo Renzi accusa Paolo Gentiloni di aver provato a far saltare l’accordo con il Movimento 5 Stelle per il nuovo governo. Lo ha detto a Lucca, durante un discorso tenuto alla sua scuola di politiche di Barga.
Senza tanti preamboli Renzi esordisce: “È Paolo Gentiloni che ha fatto passare il messaggio di una triplice richiesta di abiura da parte del Pd ai 5Stelle. I Cinquestelle ci avevano detto ‘noi ci stiamo se ci garantite che possiamo arrivare almeno al referendum sul taglio dei parlamentari’. L’ala trattativista, guidata da Franceschini, aveva detto: ‘A noi va bene se garantite dei contrappesi'”.
Ha inoltre sottolineato che: “Gentiloni era al Colle ma non ha aperto bocca. Non ha detto nella sede ufficiale ciò che pensava. Ma lo ha detto a due giornali. La parte dei 5Stelle che vuol far saltare tutto – legata a Di Battista e Paragone – a quel punto ha detto ‘Zingaretti è Giuda’. E in questo rilancio il messaggio M5S è stato: ‘Noi andremo da Mattarella a dire mai con il Pd'”.
Zingarreti subito risponde: “Non è mai esistita ovviamente nessuna manovra del Presidente Gentiloni per far fallire l’ipotesi di un nuovo Governo e sostenerlo è ridicolo e offensivo.
Siamo nel pieno di consultazioni delicatissime e stiamo lavorando per raggiungere un obiettivo difficile: dare vita a un Governo di svolta per cambiare l’Italia; e questo passa per uno spirito unitario. Torno per l’ennesima volta a fare un appello alla responsabilità: fondamentale per raggiungere questo obiettivo è fermare questo continuo proliferare di comunicati, battute, interviste che, questi sì, mettono tutto a rischio e logorano la nostra credibilità”.