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Regione Veneto: +13,5% per i pagamenti digitali

Secondo i dati riportati dal Digital Payments Monitor, osservatorio di Worldline Merchant Services Italia, un numero crescente di italiani considera sempre meno il contante, prediligendo i pagamenti digitali.

 

Tra i metodi di pagamento diversi dal contante, dominano in particolare le carte. I volumi di pagamento elettronico con carte sono infatti aumentati dell’11,8% nel primo semestre del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2019; lievita anche il numero di transazioni, che per quest’anno ha segnato un +16,5% rispetto a soli tre anni fa. Le carte, però, non sono gli unici strumenti di pagamento digitale che è possibile sfruttare.

 

Nord sempre più cashless: il Veneto prosegue la sua corsa

 

Il Nord Italia diventa sempre più cashless, aprendo un divario importante con il Sud. Nelle regioni settentrionali, infatti, meno del 50% degli individui sceglie il contante come metodo di pagamento per i propri acquisti, preferendo al suo posto l’uso di strumenti digitali (soprattutto carte, come vedremo più avanti).

 

Nelle regioni meridionali, invece, l’impiego del contante nelle transazioni è ancora molto radicato e rappresenta il metodo di pagamento utilizzato nel 70% dei casi.

 

In Veneto, in particolare, l’uso dei metodi di pagamento elettronico è aumentato del +13,5% nel primo semestre del 2022, portando di conseguenza a un notevole incremento dell’uso dei servizi di home banking, che permettono agli utenti di accedere e usufruire del proprio conto corrente tramite il sito o l’app dell’istituto di credito di riferimento.

 

Carte e altri strumenti di e-payment: quali sono i più usati

 

Gli strumenti di e-payment (“pagamento elettronico”) attualmente disponibili sono diversi e in continua evoluzione. Come anticipato, in Italia lo strumento preferito in assoluto per il momento restano le carte di pagamento.

 

Tra le diverse carte in circolazione, le prepagate sono tra le più diffuse e utilizzate quotidianamente. Basti pensare che nel 2018 i consumatori che prediligevano la carta erano già il 68% del totale, raggiungendo il 70% nel 2019.

 

Tra i motivi di questo grande apprezzamento troviamo soprattutto i costi di gestione minori rispetto alle carte di credito, la facilità con cui è possibile ottenerle e la sicurezza data dalla quantità di denaro prestabilita con cui vengono ricaricate. Naturalmente quest’ultimo aspetto dipende molto anche dal circuito; a tal proposito può essere utile informarsi su portali come Punto Informatico, per esempio: qui è infatti possibile leggere guide sulle migliori carte prepagate abilitate al circuito Mastercard, uno dei più solidi del settore.

 

Ma quali sono gli altri metodi di pagamento che segneranno gli anni a venire? Tra quelli più apprezzati troviamo il mobile payment, ossia l’ormai diffusissimo pagamento tramite dispositivi come gli smartphone, e il wearable payment.

 

Non tutti sanno, infatti, che è possibile effettuare transazioni sicure anche con orologi, bracciali, anelli e altri accessori “indossabili” di diverso tipo. Ciò è reso possibile da appositi chip dotati di tecnologia NFC. Come accade già per le carte contactless, per pagare con questi oggetti basterà collegarli al proprio conto e avvicinarli al POS del negozio fisico.

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