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Regionali Italia: Meloni, Salvini e Tajani al Bivio della Rottura

Complicazioni nella Coalizione di Governo

Maurizio Gasparri, avvolto nella sua sciarpa e il berretto giallorosso, si dirige allo stadio Olimpico per il derby Lazio-Roma. Rivelando tensioni crescenti, ammette che la coalizione di governo è sull’orlo della rottura in vista delle Regionali.

Il Rischio Imminente

Gasparri evidenzia il complicarsi della situazione, sottolineando la necessità di intervento da parte dei leader politici, equiparandoli a capitani di squadre calcistiche. Salvini, Tajani, e soprattutto Meloni, sono al centro della tempesta politica. L’assenza di un vertice imminente conferma il reale rischio di uno strappo.

Manca Ancora l’Accordo

Nonostante settimane di trattative e contrasti, l’accordo rimane sfuggente. Il braccio destro di Meloni, Fazzolari, avverte attraverso il Corriere che la scelta dei candidati deve considerare i rapporti di forza. I meloniani vogliono far pesare i voti del 25 settembre 2022 e l’ascesa nei sondaggi, elementi cruciali per la fondazione dei più grandi gruppi parlamentari.

Toni Alzati e Avvertimenti di Salvini

Le tensioni si intensificano. Salvini, intervenendo da Bruno Vespa, mostra fiducia nell’ottenere un accordo, ma lancia avvertimenti seri. Solleva la minaccia di saltare candidature chiave, mettendo a rischio le posizioni in Sardegna, Abruzzo e Basilicata. Le minacce di Salvini vengono prese sul serio, aprendo uno scenario di braccio di ferro.

La Determinazione di Meloni

Fratelli d’Italia non mostra segni di cedimento. La controminaccia è chiara: se la Lega non cede, la coalizione si spaccherà, con ognuno che seguirà la propria strada. Meloni, nota per la sua determinazione, non retrocede, evidenziando che uno strappo non gioverebbe a nessuno, soprattutto alla Lega.

Debolezza di Salvini in Sardegna

I meloniani sottolineano la debolezza di Salvini in Sardegna, evidenziando che il suo consenso è solo del 3%. Solinas, presidente uscente, risulta ultimo nei sondaggi sulla popolarità dei governatori. Tuttavia, Meloni sostiene Paolo Truzzu come candidato, nonostante il basso consenso.

Alternative e Barricate

Un’alternativa potrebbe essere la rinuncia di Salvini a Solinas, favorendo Truzzu in Sardegna, Donatella Tesei in Umbria e una sostituzione leghista per Bardi in Basilicata. Tuttavia, Forza Italia annuncia barricate: “Bardi non si tocca”. Tajani mette in bilancia i voti del partito, escludendo qualsiasi tocco a Bardi in Basilicata e sottolineando la sottorappresentanza di Forza Italia.

Suggestione della Rottura

La suggestione della rottura non è più un tabù. Tra Palazzo Chigi e via della Scrofa, la possibilità di uno strappo nella coalizione diventa sempre più concreta, aprendo uno scenario politico incerto.

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