Trovate tre piantagioni di marijuana del valore di 50mila euro nella Locride, in Calabria.

I Carabinieri di Mammola e Marina di Gioiosa Ionica hanno condotto un’indagine in tema di lotta al traffico di droga. A coadiuvare la ricerca anche l’elicottero dei Cacciatori “Calabria”, che ha consentito una veduta più ampia anche dei territori più isolati e meno accessibili.

È nella Vallata del fiume Torbido, nella Locride, e più precisamente nei territori di Grotteria e Gioiosa Ionica che sono state rinvenute tre piantagioni di canapa indiana. Il bilancio delle Forze dell’Ordine conta 960 piante all’interno delle coltivazioni, trovate in perfetto stato vegetativo. Alte circa 1 metro e mezzo l’una, avrebbero apportato al mercato illegale un introito enorme, di quasi 50mila euro. Nonostante l’altezza le piantagioni erano ben nascoste all’interno di un fitto roveto. Insieme al notevole quantitativo di sostanza stupefacente è stato sottoposto a sequestro anche l’intero impianto di irrigazione. Si tratta di un sistema a goccia costituito da tubi in gomma pvc di più di 500 metri.

La canapa era di tipo “skunk” o “puzzola”, un incrocio tra due tipologie di marijuana provenienti dal Sudamerica e dall’Afghanistan. Si tratta di una delle varietà più diffuse al mondo ed è caratterizzata da un odore intenso. Solo il mese scorso i Carabinieri di Torino avevano arrestato due uomini intenti a trasportare sul loro camion circa 15kg di marijuana skunk proveniente dal Belgio.