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Raccontare la montagna per testimoniare i cambiamenti in corso.

Dalla silvicoltura, ai ghiacciai, dal freddo alla formazione, dalla divulgazione scientifica alla ricerca: sono stati numerosi i temi affrontati nel corso del primo appuntamento della rassegna “Linee. La montagna al centro: dialoghi con l’Assessore Luciano Caveri”, organizzata dall’Assessorato regionale degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna e dalla Fondazione Courmayeur Mont Blanc quale percorso di avvicinamento alla Giornata internazionale della Montagna, che sarà celebrata il prossimo 11 dicembre.

Nel Salone ducale del Comune di Aosta, Francesco Casolo, scrittore e docente di Storia del cinema allo IED, Michele Freppaz, professore dell’Università degli studi di Torino e scrittore, e Silvia Stefanelli, consulente della Commissione europea sui progetti di mitigazione climatica, hanno condiviso le loro esperienze e i loro punti di vista nel corso di un dibattito che ha fornito riflessioni profonde e stimoli interessanti.

È importante raccontare la montagna per testimoniare i cambiamenti in corso: da un lato dobbiamo continuare a lavorare per informare, divulgare e sensibilizzare le persone, con particolare attenzione alle nuove generazioni, dall’altro occorre capire come comportarsi nei vari settori dell’economia e della società per intervenire con azioni concrete”, ha spiegato l’Assessore Luciano Caveri.

Il tema del prossimo appuntamento della rassegna, martedì prossimo 21 novembre, alle ore 18 nel Salone ducale del Comune di Aosta, sarà la guerra: a dialogare con l’Assessore Caveri saranno Laura Silvia Battaglia, giornalista freelance, documentarista e docente alla scuola di giornalismo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Franco Faggiani, scrittore e giornalista, vincitore del premio Montagna Cortina d’Ampezzo 2023, e il fotografo valdostano Stefano Torrione.

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