ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Puglia, crescita fatturato industria: +1,7%

La crescita dell’industria, con il fatturato incrementato dell’1,7%, e’ stata trainata dal siderurgico che ha beneficiato della ripresa dell’Ilva

BARI – Questa mattina è stato presentato, presso la sede di Bari della Banca d’Italia, il documento ‘L’economia della Puglia. Nel rapporto emerge come nello scorso anno l’attività economica in Puglia è cresciuta in misura modesta per effetto soprattutto dell’andamento positivo dell’industria e dei servizi. A presentarlo il direttore della sede, Pietro Sambati, il responsabile della divisione analisi e ricerca, Maurizio Lozzi, e il ricercatore Vincenzo Mariani. «Il passo è lento e le ragioni – ha spiegato Sambati – sono soprattutto nella bassa produttività. È una questione cruciale che deve trovare risposta con il rilancio degli investimenti, pubblici in particolare». La crescita dell’industria, con il fatturato incrementato dell’1,7%, e’ stata trainata – è emerso – dal siderurgico che ha beneficiato della ripresa dell’Ilva, i cui livelli produttivi rimangono tuttavia inferiori rispetto al periodo precedente le vicende giudiziarie.

Anche per i servizi il valore aggiunto ha continuato a crescere (1,1%) sostenuto dal comparto turistico. Si è invece ridotto (-4,0%) quello del settore agricolo mentre ha ristagnato, interrompendo il calo dell’anno precedente, quello delle costruzioni (0,4%). La moderata crescita dei finanziamenti bancari alle imprese è proseguita (0,9%), aumentando soprattutto nel manifatturiero (5,1%). Aumentati nel 2017 anche i prestiti erogati alle famiglie (3,9%). Il prodotto interno lordo risulta tuttavia – è stato sottolineato – ancora inferiore dell’8,5% rispetto al 2007, ultimo anno prima della crisi. Dal documento risulta inoltre che il valore aggiunto pro capite si è ridotto più intensamente rispetto alla media nazionale. Il divario negativo con l’Italia (-36%) si e’ acuito anche a seguito del calo della produttività, già inferiore in regione.

Ad incidere la scarsa dotazione di capitale umano nelle aziende e il costo del lavoro per unita’ di prodotto che in Puglia risulta essere superiore.

L’occupazione nel 2017, dopo l’aumento degli ultimi due anni, e’ rimasta stabile (0,3%), ma i livelli occupazionali risultano inferiori di oltre il 6% rispetto al 2008 (-80mila occupati circa) mentre la forza lavoro continua a registrare un progressivo invecchiamento.

Facebook