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Progetto sostituzioni nei servizi 0-6 Comune Bologna: per la FP CGIL di Bologna ancora troppo lontani dall’obiettivo di garantire la qualità del servizio e il benessere lavorativo delle lavoratrici e dei lavoratori

Dalla prima proposta dell’amministrazione, alle poche modifiche apportate, nonostante i contributi delle lavoratrici e dei lavoratori, dopo due incontri (l’ultimo ieri 20 gennaio 2022) dobbiamo concludere che così non va.

Abbiamo rilevato una positiva volontà di potenziare il personale da parte del Comune, nell’offerta di trasformazione in full time di contratti part time precari, nell’assunzione a tempo determinato di figure jolly.

Abbiamo fatto proposte per rendere questa volontà di investimento effettivamente sufficiente e efficace per garantire stabilmente il servizio 0-6 a tutti i bambini senza continue sorprese negli orari o incertezza quotidiana sui visi di chi è presente tutti i giorni ad accoglierli.

La prima è quella di garantire alle famiglie un arco orario dei servizi anche ridotto, come peraltro si è già dovuto fare in questa protratta situazione straordinaria, ma assolutamente certo e non esposto a continui imprevisti. Quella di stabilire un orario massimo per gli educatori di potenziamento conforme ai modelli già in essere nei servizi. La triplicazione, almeno, dei numeri delle figure jolly che coprano le assenze su base territoriale di quartiere. L’adeguamento numerico, e la revisione dei protocolli di sicurezza e dei nastri orari, per i collaboratori. L’apertura di un confronto più complessivo sugli organici effettivamente necessari nei servizi 0-6, garantendo attrattività delle proposte di assunzione, a tempo determinato da parte del Comune e formando il prima possibile nuove graduatorie a tempo indeterminato ove sia valorizzato il contributo essenziale del personale che presta servizio a tempo determinato e con contratti di formazione e lavoro.

Non sono arrivate risposte, se non per una minima variazione nella distribuzione oraria per gli educatori di potenziamento, che giudichiamo assolutamente insufficiente, e solo una promessa di un futuro aumento   dei numeri delle figure jolly già decisi.

Il nostro giudizio è che così non si arresterà il peggioramento delle condizioni di lavoro di lavoratrici e lavoratori e, con esse, della qualità del servizio ai bambini.

Il nuovo progetto partirà il 1° febbraio 2022 e siamo ancora in tempo per migliorarlo a condizione che l’Amministrazione prenda seriamente in esame le nostre proposte e delle lavoratrici e lavoratori che rappresentiamo. L’occasione è buona in vista del prossimo tavolo tecnico convocato per il giorno 26 gennaio 2022.

Qualora l’Amministrazione non intenda cogliere tale occasione, valuteremo assieme alle lavoratrici e lavoratori le azioni da intraprendere.

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