Nei giorni scorsi a Pontremoli è stato scoperto che nella mensa scolastica c’erano del pesce avariato e dei vermi.

La storia è stata raccontata dal quotidiano La Nazione. La prima volta, i bambini hanno trovato nei piatti dei vermi. Qualche giorno più tardi, è stato servito del pesce avariato.

A questo punto i genitori sono insorti: non è possibile che ai bambini vengano serviti piatti avariati. Nell’interrogazione presentata il 20 ottobre si legge: “Gli episodi accaduti negli scorsi giorni sono fatti gravissimi e non si può in alcun modo derubricare l’accaduto a semplice incidente di percorso. Riteniamo doveroso che ciascuno si prenda le proprie responsabilità.

Anche il prodotto fosse già arrivato avariato in cucina, non doveva essere cucinato né tantomeno in alcun modo servito ai bambini. Vuol dire che c’é stata una mancanza di attenzione da parte di chi doveva controllare la qualità del prodotto o, peggio ancora, non esiste una figura responsabile della qualità e della salubrità del cibo che viene servito tutti i giorni ai nostri figli.”

Nel frattempo, la società che gestisce il servizio mensa ha avviato un’indagine interna per capire come sia potuto accadere.