“Non ho da mangiare”: La Storia che ha Toccato il Cuore della Compagnia dei Carabinieri di Pontecorvo

Un Appello Disperato al Piantone di Servizio

“Non ho da mangiare.” Con queste parole, un uomo di 45 anni si è presentato al piantone della caserma Umberto Pompei, sede della Compagnia dei Carabinieri di Pontecorvo. Senza soldi per il cibo e senza voler ricorrere al furto, ha chiesto aiuto.

Una Risposta Umana alla Disperazione

Il piantone ha agito con compassione, facendo accomodare l’uomo in sala d’attesa e chiamando il capitano Bartolo Taglietti, comandante della Compagnia. In un gesto di umanità, l’ufficiale ha aperto l’angolo mensa dei militari e ha garantito al 45enne un pasto immediato.

Il Calore Umano dei Carabinieri

I carabinieri non si sono limitati a sfamare l’uomo, ma hanno voluto ascoltare la sua storia. Il maresciallo Mauro Scappaticci, comandante della Stazione, ha riempito una busta con generi di prima necessità, regalati al 45enne a nome dei carabinieri.

Un Atto di Generosità e Solidarietà

Ora, i militari stanno indagando sulle circostanze che hanno portato l’uomo a trovarsi in uno stato di abbandono. Hanno avviato una verifica accurata per assicurarsi che la catena di assistenza dei servizi sociali abbia funzionato correttamente.

Conclusioni: Quando l’Empatia Supera le Uniformi

Questa storia toccante dimostra come, dietro le uniformi dei carabinieri, ci siano uomini e donne pronti a rispondere con umanità e generosità di fronte alla disperazione altrui. Un gesto che va oltre il dovere, rivelando il lato umano e compassionevole delle forze dell’ordine