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Pesca: Zannier, 1,545 milioni di euro per investimenti in acquacoltura

Pordenone, 20 mar – La Regione destinerà 1,454 milioni di euro
per finanziare al 50 per cento gli investimenti produttivi
destinati all’acquacoltura. Lo ha stabilito la giunta approvando
nel corso dell’ultima seduta dell’esecutivo una apposita delibera
su proposta dell’assessore alle Risorse ittiche Stefano Zannier.

Gli interventi dovranno essere destinati al rafforzamento della
competitività e della redditività delle imprese, alla
diversificazione delle specie allevate, all’ammodernamento e
sicurezza degli impianti e alla riqualificazione dei processi
produttivi. Le risorse potranno essere utilizzate inoltre per il
miglioramento sia del benessere delle specie e le attrezzature
per la protezione delle coltivazioni sia della qualità del
prodotto, ma anche per il recupero di stagni e lagune ed infine
per la diversificazione del reddito con altre attività
complementari (investimenti per attività pedagogiche, di
promozione del prodotto, per servizi ambientali).

L’intensità dell’aiuto sarà pari al 50 per cento della spesa, con
una soglia limite contributiva pari a 450 mila euro per singola
domanda. Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente
via Pec sulla base dei modelli scaricabili dal sito internet
della Regione entro il 9 maggio 2022.

“Si tratta – spiega l’assessore Zannier – di un bando sollecitato
direttamente da diversi operatori del settore, la cui bozza è
stata condivisa in via informale con i rappresentanti di
categoria. Con questo intervento si prevede di proseguire
l’innovazione delle imprese, stimolando gli investimenti in
particolare per quanto riguarda l’ammodernamento degli impianti
ittici al fine di mantenere e migliorare le condizioni del
comparto in questo settore”.

“In continuità con la modalità attivata con gli ultimi bandi –
chiarisce ancora l’assessore regionale – per rendere più
flessibile il percorso di approvazione, è stato previsto che i
moduli per la presentazione della domanda di finanziamento e
liquidazione previsti dal bando stesso, saranno pubblicati nel
sito internet della Regione e verranno approvati con decreto del
Direttore di Servizio. In tal modo eventuali interventi
correttivi dei moduli, che dovessero rendersi necessari
successivamente all’approvazione del bando, saranno più rapidi e
tempestivi”.

“Attualmente le risorse nel piano finanziario del Feamp –
aggiunge Zannier – non sono sufficienti ad emettere un bando per
questa misura; pertanto, in attesa che venga accettata la recente
richiesta di modifica del piano finanziario, si prevede di
utilizzare le risorse previste dalla Legge regionale 24 del 2021.
In questo modo le imprese potranno avviare gli investimenti già
nel corso del 2022 conclude l’assessore – riducendo il rischio di
non poter concludere i progetti entro il termine finale
inderogabile previsto per settembre del 2023”.
ARC/AL

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