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Parte la terza edizione della campagna di Legambiente con la collaborazione del Comitato Glaciologico Italiano per monitorare la drammatica regressione dei ghiacciai a causa della crisi climatica.

Parte la terza edizione della campagna di Legambiente con la collaborazione del Comitato Glaciologico Italiano per monitorare la drammatica regressione dei ghiacciai a causa della crisi climatica.

Ghiacciai alpini si riducono a ritmo inimmaginabile, più di 200 già scomparsi. 

Dal 17 agosto al 3 settembre, un viaggio in 5 tappe dalla Valle d’Aosta fino al Friuli-Venezia Giulia percorrendo tutto l’arco alpino: dai ghiacciai Miage e Pré de Bar a quelli del Monte Rosa, dal ghiacciaio dei Forni e di Montasio fino al ghiacciaio della Marmolada.

Ghiacciai fragili e sempre più a rischio per effetto della crisi climatica. Siccità, ondate di calore senza precedenti, temperature record e assenza di neve: tutte facce della stessa inarrestabile emergenza che minaccia lo stato di salute del nostro arco alpino. Infatti, a causa del riscaldamento globale, i ghiacciai alpini si stanno riducendo ad un ritmo inimmaginabile anche dagli esperti, più di 200 sono già scomparsi da fine Ottocento, lasciando il posto a detriti e rocce.

Al via la terza edizione di Carovana dei Ghiacciai, la campagna itinerante promossa da Legambiente nell’ambito della campagna ChangeClimateChange, con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano, con partner sostenitori Sammontana e FRoSTA e partner tecnico Ephoto. Un viaggio in cinque tappe, dal 17 agosto al 3 settembre, che monitorerà lo stato di salute di una decina di ghiacciai alpini, di questi gran parte già sotto la lente d’ingrandimento dell’edizione 2020 della campagna. Si partirà dai ghiacciai del Monte Bianco del Miage e Pré de Bar (Valle D’Aosta) dal 17 al 19 agosto, proseguendo poi con i ghiacciai del Monte Rosa di Indren (Piemonte) dal 20 al 22 agosto e ancora l’himalayano ghiacciaio dei Forni (Lombardia), dal 23 al 26 agosto; il ghiacciaio della Marmolada (Veneto –Trentino) dal 27 al 31 agosto e per finire con il ghiacciaio del Montasio (Friuli-Venezia Giulia) dal 1° al 3 settembre. In ogni tappa monitoraggi, escursioni, conferenze stampa, momenti di arte e musica dedicati ai ghiacciai, per riflettere su un futuro sostenibile delle nostre montagne e del pianeta, spingendo decisori politici verso scelte lungimiranti e le persone verso stili di vita più sobri. Ad essere coinvolti nella campagna testimonial d’eccezione come Enrico Camanni (scrittore, giornalista e alpinista), Steve Della Casa (critico cinematografico e direttore artistico), Tessa Gelisio (conduttrice televisiva, blogger e imprenditrice), Martin Mayes (musicista eclettico), Nives Meroi e Romano Benet (alpinisti) e Isabella Morlini (tre volte campionessa mondiale di racchette da neve).

“A poco più di un mese dalla tragedia della Marmolada – dichiara questo link).

In soccorso dei giganti bianchi: Fare di tutto per contrastare la crisi climatica è un dono che facciamo alle future generazioni, che erediteranno gli effetti delle nostre scelte. Per sostenere le attività di Legambiente sui cambiamenti climatici visita la pagina sostieni.legambiente.it/carovana-ghiacciai. Con un piccolo contributo sosterrai la campagna itinerante Carovana dei Ghiacciai, le attività dell’Osservatorio sull’impatto dei mutamenti climatici e le mobilitazioni contro la crisi climatica e i nemici del clima per ottenere cambiamenti concreti dalle istituzioni.

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