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Palermitano incendia casa con 12 ghanesi dentro per punirne uno. Sfiorato un massacro

Uno di loro ha svegliato gli altri e hanno sedato le fiamme. Arrestato 35enne

 

Da’ fuoco ad una appartamento con 12 ghanesi all’interno, per punire uno di loro, che si era intromesso in una lite tra lui e la sua ragazza. E’ accaduto a Palermo, nella zona di via Messina Marine, dove un 35enne Francesco Imperiale, pregiudicato, ieri mattina ha incendiato la casa insieme ad un complice. I 12 cittadini del Ghana si sono salvati grazie a uno di loro, che si è svegliato e ha sollecitato gli altri a spegnere le fiamme.

La Polizia di Palermo aveva ricevuto una chiamata, come raccontano: “Un cittadino straniero segnalava in preda al panico che uomo era entrato nel suo appartamento lanciando una bottiglia piena di liquido infiammabile. In pochi secondi sono arrivati i poliziotti e vigili del fuoco, ma le fiamme erano state già domate dagli inquilini che erano stati svegliati. I mobili sono andati distrutti nel rogo”.

Imperiale è stato condotto nel carcere di Pagliarelli, e il movente è stato ricostruito grazie alle indagini della Squadra Mobile. “Il raid punitivo – fanno sapere dalla Questura – sarebbe scattato per “castigare” un ghanese per essere intervenuto in una discussione animata tra Imperiale e la sua compagna. Quindi il 35enne palermitano la mattina successiva – in compagnia di un complice – ha deciso di punire il gesto dell’uomo andando ad appiccare un incendio all’interno dell’abitazione: totalmente incurante del fatto che uno dei coinquilini gli si era fatto incontro, ha lanciato in casa una bottiglia incendiaria che non ha provocato una strage solo grazie al tempestivo intervento del testimone”.

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