L’animale è stato soccorso da una passante ma non é riuscito a sopravvivere

Pochi giorni fa, in zona Vazzieri a Campobasso, un gruppo di tre ragazzini ha preso a sassate un gattino randagio fino ad ucciderlo. I tre coetanei che si sono resi protagonisti di questa triste e macabra vicenda ai danni del povero micio, lo avrebbero fatto forse per noia o semplicemente per divertimento.

I tre hanno iniziato a lanciare con violenza massi pesanti contro il povero gatto, quando sono stati notati da una ragazza che ha chiesto loro cosa stessero facendo. Dopo aver rifilato alla giovane una scusa assurda, sono saliti sulle loro biciclette dandosi alla fuga. La ragazza, insospettita, ha iniziato ad ispezionare l’area verde dove i tre avevano indirizzato i sassi. Lì, purtroppo, la macabra scoperta. Il povero gatto, un cucciolo tigrato di pochi mesi, giaceva inerme sul prato con gravi ferite su tutto il corpo e sull’arcata dell’occhio. L’animale è stato immediatamente affidato alle cure dei veterinari di un’associazione locale. Ma per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Prima della morte del gattino, la ragazza ha deciso di denunciare l’accaduto sui social invitando gli utenti a contribuire al salvataggio in extremis del cucciolo. Ma dopo due giorni da quell’appello il gattino é spirato. Commovente il post della giovcane: “Il gatto è venuto a mancare poco fa. Non ho parole“. Come accade in questi casi, la vicenda ha fatto immediatamente il giro del web provocando grande indignazione. La cattiveria gratuita dei tre teppisti ha smosso infatti le coscienze dei cittadini. Nei commenti continuano a suggerire alla ragazza di procedere legalmente nei confronti dei tre ragazzetti. Ma trattandosi di minori e, al momento di ignoti, probabilmente la passeranno liscia.