“Per la Sanità – ricorda il Presidente – abbiamo approvato un piano da oltre 270 milioni di euro a cui abbiamo aggiunto ulteriori 21,6 milioni di risorse regionali. Il Pnrr rappresenta un’occasione importante per la nostra Isola e utilizzeremo ogni risorsa a disposizione per dare ai sardi una sanità moderna, in grado di rispondere alle necessità e alle sfide che abbiamo difronte”.
“L’emergenza Covid ha evidenziato la necessità di rafforzare i servizi sul territorio. L’Ospedale di Comunità nasce in quest’ottica, per la gestione dei pazienti a bassa intensità di cure, che necessitano comunque di assistenza continuativa. Parliamo di pazienti dimessi dai reparti specialistici che necessitano di controllo o di persone affette da patologie croniche, la cui gestione della malattia può evitare il ricorso all’ospedalizzazione”, dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che in merito alle nuove strutture intermedie precisa: “Andranno a integrare le funzioni dei presidi in cui sorgeranno e non comporteranno la modifica dei servizi già presenti. Parliamo quindi di un rilancio e un rafforzamento per i presidi che ospiteranno l’Ospedale di Comunità. Si tratta di una grande opportunità per il nostro sistema sanitario, ma è bene precisare che quanto previsto dal Pnrr non esaurisce il novero degli interventi e delle strutture previste su tutto il territorio per la realizzazione del nuovo modello sanitario”.