Il Registro statistico tematico Annuale su retribuzioni, ore e Costo del Lavoro Individuale – RACLI – diffonde, a partire dall’anno di riferimento 2014 e attualmente fino al 2020, i dati sulle retribuzioni lorde orarie per ora retribuita e i differenziali retributivi.

Nel tempo l’offerta informativa del registro RACLI si è ampliata con alle misure occupazionali di stock e flussi (attivazioni e cessazioni) a livello di posizione lavorativa e di input di lavoro in termini di ore retribuite e ore lavorate. Inoltre, grazie a un sistema integrato di metadati che permette di monitorare e classificare statisticamente le diverse informazioni disponibili nelle fonti amministrative di input, dall’annualità 2016 è disponibile anche la stima, a livello di singola posizione lavorativa, dei contributi sociali, a carico sia del datore di lavoro sia del lavoratore.

Tutte le informazioni contenute nel registro possono essere analizzate rispetto alle caratteristiche della posizione lavorativa, del lavoratore e dell’unità economica.

Nella presente nota si riportano alcune analisi per gli anni dal 2014 al 2020 che danno conto delle potenzialità informative del registro RACLI, a partire, ad esempio, da un’informazione dettagliata a livello mensile o dall’analisi di singoli eventi (come la Cassa integrazione guadagni) e specifiche sottopopolazioni, fino ad arrivare alle analisi distributive e di tipo longitudinale.