La Giunta comunale ha approvato la relazione relativa allo studio di fattibilità del Nordus che conferma pienamente l’obiettivo di servire l’intera tratta nord-sud con un sistema di trasporto pubblico ad alta frequenza e capacità. Lo scenario che si prospetta prevede infatti la conferma dell’attuale ferrovia Trento Malè con terminal a Trento centro (seppure con binari raddoppiati nella tratta Lavis – Trento) e l’integrazione di un sistema sviluppato sull’intera direttrice nord-sud tramite Tram o Bus rapid transit, trasporto che viaggia su corsie preferenziali in modo da aumentare rapidità ed efficienza.
La prima fase dello studio sul sistema di trasporto pubblico lungo la direttrice nord-sud – che ha impegnato il lavoro dei tecnici del Comune e della Provincia per oltre un anno – ha analizzato cinque scenari diversi con altrettante combinazioni tra i sistemi di mobilità che sono stati considerati nel dibattito svolto in questi anni a partire dall’approvazione del Pum 2010. Nello specifico i sistemi di mobilità analizzati sono il NorduS, il Tram e il Brt – Bus Rapid Transit.