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Nodo ferroviario di Genova: firmato l’Addendum al protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto

nto: il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Alessio Piana, il sindaco di Genova Marco Bucci, il Commissario Straordinario per il Progetto Unico Calogero Mauceri e il vice direttore generale di Rfi Vincenzo Macello.

Presente anche il commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale Mar ligure Occidentale Paolo Piacenza.

Nell’Addendum è inserita l’erogazione di 6 milioni di euro – in due tranche da 3 milioni di euro, la prima entro 30 giorni – al Comune di Genova per lo sviluppo del progetto di fattibilità tecnico economica della riqualificazione delle aree e per l’espletamento della verifica ambientale, in raccordo con Regione Liguria, per individuare specifici criteri di sostenibilità (verifiche su rumore, paesaggio, vibrazioni, inquinamento elettromagnetico).

«L’Addendum firmato oggi è un passo fondamentale per il futuro di Certosa e della Valpolcevera ha dichiarato il sindaco Marco Bucci -. Dobbiamo fare in modo che ci sia il minor impatto possibile per i cittadini con la costruzione della nuova linea del Terzo Valico. Un intervento fondamentale per il futuro del nostro porto e della città. Assicuriamo che le merci pericolose passeranno solo dalla linea sommergibile e non dal Campasso, una richiesta dei cittadini che abbiamo subito accolto con favore. Il 40% dei 200 milioni di investimento saranno inoltre usati per un’operazione di riqualificazione mai vista. Al Campasso ci sarà una nuova strada da gennaio e una struttura sportiva a disposizione degli studenti di via Porro. Certosa diventerà anche un importante polo per le residenze universitarie con gli appartamenti a canone ridotto che serviranno per ospitare i ragazzi e anche all’Iit per alloggiare i ricercatori stranieri. Sarà una grande riqualificazione del quartiere. Ai cittadini chiedo di collaborare e tirare fuori idee, continueremo ad ascoltare tutti come avevamo fatto con il ponte».

«L’Addendum – ha spiegato il vicesindaco di Genova e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi nella sua introduzione a inizio assemblea – permette la messa a terra di quanto previsto dal masterplan. La proposta progettuale iniziale è stata notevolmente arricchita, recependo anche idee e spunti dei cittadini. Ricordo due ambiti di intervento importanti come la copertura di via Ardoino, di cui è già partita la progettualità da parte di Ferrovie, e la riqualificazione dell’area Facchini, su 32mila metri quadri, intervento chiesto con forza dal territorio. Con l’Addendum che ratifica la convenzione finanziaria, dopo il masterplan già approvato, possiamo sviluppare i successivi step progettuali e procedere anche alla convocazione del tavolo del Pris, la sede presso Regione Liguria deputata a stabilire espropri e indennizzi. Partiranno i tavoli di monitoraggio in cui ci daremo un metodo di lavoro per seguire insieme il progetto. Il Comune vuole sfruttare fino in fondo i 200 milioni di risorse messe a disposizione per una rinascita riqualificazione rivitalizzazione territorio Certosa e Campasso».

Il vicesindaco Piciocchi ha poi ricordato che, rispetto al Protocollo di agosto 2022, si sono aggiunti interventi di rigenerazione che riguardano: alcuni edifici di Fegino; via Francesco Campora, via argine Polcevera, via Pisoni e piazza Pallavicini a Rivarolo; via Ferri a Borzoli; l’ex deposito locomotore nelle aree Facchini – che saranno acquistate dal Comune di Genova da Rfi – con la realizzazione del primo liceo della Val Pocevera, aree pubbliche verdi e sportive; via Canepari, via Rossini e via Ariosto a Certosa; la scuola media Caffaro sarà ricostruita completamente; via Anguissola e via Vicenza al Campasso; la copertura di via Ardoino a Sampierdarena. Durante l’assemblea è stata annunciata dal sindaco Bucci e dal vicesindaco Piciocchi la firma di un’intesa con Ferrovie per il divieto di transito merci pericolose sulla linea ferroviaria Campasso e quindi con transito consentito solo sulla sommergibile.

La proposta di riqualificazione e rigenerazione urbana per Genova ha un finanziamento di 199 milioni di euro stanziati dal governo (89 mln L.108/2022 1 110 mln legge Bilancio 2023 L. 197/2022). Il progetto integrato è finalizzato a una maggiore sostenibilità ambientale, sociale ed economica dell’intervento infrastrutturale ferroviario e per una rigenerazione del contesto urbano.

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