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Nidi Pianoro, il 30 giugno scioperano i lavoratori in appalto

La Fp Cgil di Bologna ha comunicato che il prossimo 30 giugno ha proclamato lo sciopero del personale delle cooperative sociali impegnato sui nidi in appalto del Comune di Pianoro (Bologna). La mobilitazione parte dalla scelta del Comune di non confermare le risorse (circa 12.000 euro all’anno) necessarie a liquidare il premio di produttività alle lavoratrici, secondo un accordo in vigore dal 2013.Le parti sociali si sono incontrate anche venerdì scorso in Prefettura, dove ha avuto luogo un tentativo di conciliazione, purtroppo con esito negativo.”Abbiamo ribadito anche in Prefettura la nostra disponibilità al dialogo” afferma Simone Raffaelli della Fp Cgil “chiedendo solo al Comune di definire le risorse da stanziare come punto di partenza”.”Il problema è che ogni volta ci rispondono in un modo diverso: all’inizio avevano paura del danno erariale (non si capisce quindi come questo accordo abbia fatto a stare in piedi per otto anni), poi il motivo sarebbe stato che Pianoro è l’unico ente a prevedere un premio del genere (cosa non vera, visto che il 21 giugno abbiamo un tavolo per una discussione sul rinnovo di un premio simile con altri Comuni). Infine, pochi giorni fa il Sindaco ha proposto un tavolo metropolitano per discutere del premio “a livello metropolitano, con gli altri Comuni”: un bluff, visto che nessun Comune o cooperativa ad oggi sa niente di questa discussione.
Per la Fp Cgil è necessario mandare un segnale importante, ragione per cui per il 30 giugno è stato convocato uno sciopero di mezza giornata del personale delle cooperative sociali impegnato sui nidi in appalto del Comune di Pianoro: una mobilitazione che, come per i volantinaggi di questi giorni, vuole incontrare la cittadinanza e spiegare all’utenza le ragioni dei lavoratori, “mantenendo comunque la porta aperta al confronto e alle proposte, ma solo se serie e concrete” chiosa Raffaelli.

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