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Neonato Abbandonato a Milano: Un Atto Che Sconvolge e Interroga

Un Inizio Tragico a Giambellino

Milano Giambellino, 1 febbraio – Un neonato di circa un mese di vita è stato scoperto in circostanze cupe nel condominio Aler di via degli Apuli 4. L’innocente creatura, avvolta amorevolmente in una coperta, è stata trovata da un residente del palazzo, scatenando immediatamente l’allarme.

Il Mistero dietro la Porta

Il piccolo giaceva silenzioso sul pianerottolo, di fronte a un appartamento al piano terra, nella scala H. Una cesta lo proteggeva, mentre una coperta lo avvolgeva con amore materno. Accanto a lui, un biglietto scritto in arabo, con la grafia di un uomo, forse il padre. Il messaggio toccante diceva: “La mamma è morta, non riesco a prendermi cura di lui.”

Una Comunità Sconvolta

Questo atto di abbandono ha scosso la comunità di Giambellino. Gamal Ghobrial, 52 anni, il residente che ha trovato il neonato, ha raccontato con commozione: “L’ho trovato alle 16.20 e ho chiamato subito il 112. Il bambino stava bene, tranquillo. Avvolto nella coperta, c’era un biglietto in arabo: ‘La mamma è morta di parto, lascio il bambino a voi, non riesco a occuparmi di lui.'”

L’intervento Immediato e la Corsa alla Clinica De Marchi

Il piccolo è stato prontamente trasferito alla clinica De Marchi, dove è stato ricoverato in codice giallo. Nonostante l’infreddolimento, il neonato è in buone condizioni di salute. I carabinieri del Radiomobile sono intervenuti sul posto, cercando risposte a questo mistero commovente.

Supporto e Solidarietà

Per coloro che desiderano mostrare il loro sostegno in questo momento delicato, è possibile contribuire qui. Ogni gesto di gentilezza conta.

Conclusione: Un Appello alla Compassione

In mezzo a questo dramma, emergono domande e cuori pesanti. Milano si stringe intorno a questo piccolo, simbolo di fragilità. Lasciamo che la compassione guidi le nostre azioni e continuiamo a sperare che il futuro riservi amore e protezione a questo neonato abbandonato.

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