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Natale: coerenza nel fare il presepe

Il parroco don Luca Favarin ha invitato a non fare il presepe nel caso in cui ci si trovi d’accordo con il decreto sicurezza.

Il parroco don Luca Favarin è stato molto chiaro sul fare il presepe quest’anno. Secondo lui, per coerenza vero la religione, se si è d’accordo con il decreto sicurezza che vuole a tutti i costi l’espulsione degli immigrati dal nostro paese, non si dovrebbe fare il presepe.

“Quest’anno non fare il presepio credo sia il più evangelico dei segni. Non farlo per rispetto del Vangelo e dei suoi valori, non farlo per rispetto dei poveri. Ci vuole una coerenza umana e psicologica. Applaudire il decreto sicurezza di Salvini e mettere il presepio è schizofrenia pura. Credo che un Natale senza presepio sia più coerente con questa pagina volgare e infame della storia dell’Italia. Va in scena il teatrino del Natale e poi si lascia morire la gente per strada”.

Una presa di posizione forte che ha subito suscitato il malcontento nelle frange cattoliche della Lega. Ha risposto infatti il sen.
Andrea Ostellari: “Cristo non ha cambiato la storia perché è stato il più coerente o caritatevole degli uomini, ma perché ha vinto la morte e portato su di sé i peccati di tutti. Don Favarin faccia come crede. Io sono ipocrita? Forse, ma Cristo è nato anche per me. Quindi farò il presepe”.

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