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NAPOLI: PRONTO SOCCORSO OSPEDALE – ENNESIMA AGGRESSIONE AL PERSONALE MEDICO. LI.SI.PO. / PNFD: il ministro dell’interno venga assegnato ad altro prestigioso incarico

Non si placa l’ondata delle aggressioni presso gli ospedali della Campania. L’ultimo episodio di è verificato il giorno di Santo Stefano (26 dicembre) all’ospedale San Paolo di Napoli si è verificata l’ennesima aggressione ai danni di una dottoressa di servizio al pronto soccorso del nosocomio sopra indicato. Sembrerebbe che la dottoressa sia stata afferrata al collo per poi essere colpita con pugni in testa, presumibilmente da un parente di un paziente precedentemente trasportato presso il pronto soccorso con un’ambulanza per con problemi cardiaci. A tal riguardo i Segretari nazionali generali (Libero Sindacato di Polizia LI.SI.PO, Antonio de Lieto e Franco Picardi Segretario nazionale generale del sindacato “Polizia Nuova Forza Democratica” PNFD) hanno dichiarato: il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi nel mese di luglio è stato sollecitato dagli scriventi circa la necessità di provvedere all’apertura di presidi della Polizia di Stato presso i nosocomi di Napoli ed altre province della Campania, dove le aggressioni al personale medico e paramedico sono all’ordine del giorno. Purtroppo – hanno proseguito de Lieto e Picardi – ad oggi il ministro Piantedosi ancora non ha provveduto. È doveroso evidenziare al ministro che l’Italia non è solo Roma dove il 7 luglio u.s. il ministro stesso ha provveduto all’apertura di ben sei (6) presidi con personale della Polizia di Stato già attivi presso gli ospedali: turni sull’intero arco delle 24 ore. Anche i cittadini della Campania e delle altre Regioni – hanno concluso – i segretari LI.SI.PO . / PNFD pagano le tasse per cui hanno diritto ad essere tutelati alla stessa stregua dei romani. Ministro Piantedosi di questo passo – a nostro giudizio – può scapparci il morto. Nella speranza che ciò non accada, considerato le sue eccellenti doti auguriamo che presto venga assegnato ad altro prestigioso incarico.

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